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Artista: Iced Earth Album: The Crucible of Man: Something Wicked, Part 2


Anno: 2008
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album The Crucible of Man: Something Wicked, Part 2 degli Iced Earth


Gli Iced Earth sono un gruppo musicale heavy metal americano formato nel 1985 dall'ex chitarrista dei Metal Church Jon Schaffer. Questo gruppo ha acquisito una grande fama nella scena heavy metal grazie alla loro musica energica e alle loro liriche epiche. L'album in questione, The Crucible of Man: Something Wicked, Part 2, è stato pubblicato nel 2008 ed è il secondo capitolo della trilogia dedicata al concept Something Wicked. In questa critica, analizzeremo l'album dei Iced Earth e le sue migliori canzoni.

L'album The Crucible of Man: Something Wicked, Part 2 è stato pubblicato nel 2008 dalla SPV/Steamhammer Records ed è stato prodotto da Jon Schaffer. Questo album raccoglie il filo del precedente Something Wicked This Way Comes, ed è il secondo capitolo della trilogia Something Wicked che narra la storia di un'antica civiltà aliena che viene distrutta dalla sua creazione, una macchina del tempo chiamata Something Wicked. In questo capitolo, gli Iced Earth completano la narrazione della tragedia degli Elders, l'antica civiltà aliena, e la loro lotta contro il malvagio Set.

Tra le migliori canzoni dell'album, ricordiamo Come What May, una canzone veloce e melodica con un ritornello potente; The Cauldron of Renascence, una canzone che presenta un ritmo in crescendo che richiama alla mente la storia delle vicende raccontate nel concept; In Sacred Flames, una canzone che presenta un riff di chitarra potente e un ritornello impegnativo.

Purtroppo, non sempre le cose vanno bene. L'album è stato criticato per la mancanza di coerenza musicale e per la poca originalità rispetto ai precedenti lavori della band. In particolare, alcuni critici hanno notato che le canzoni presentano un certo riutilizzo di riff e melodie già presenti nei lavori precedenti degli Iced Earth.

Inoltre, alcuni fan hanno criticato l'assenza del cantante originale, Matt Barlow, sostituito in questo album dal cantante di Evergrey, Tom S. Englund. Ciò ha portato a un diverso stile vocale, che alcuni fan non hanno gradito.

The Crucible of Man: Something Wicked, Part 2 è un album controverso degli Iced Earth. In effetti, questo lavoro è stato accolto con pareri contrastanti da fan e critici. Tuttavia, rimane un album solido con alcune tracce potenti e un concept interessante. La sua posizione all'interno della trilogia Something Wicked potrebbe non essere la più convincente dei tre, ma rimane comunque un ascolto interessante per i fan degli Iced Earth e per gli appassionati del genere.