Artista: Slayer Album: Hell Awaits

Anno: 1985
Tempo: 38:0-1

Una critica onesta di Hell Awaits di Slayer

Slayer è un gruppo metal americano fondato nel 1981 che ha sicuramente segnato la storia del genere. La band, nota per la sua musica veloce e pesante, è stata protagonista di vari successi nel corso degli anni, tra cui l'interessante album Hell Awaits del 1985. In questo articolo, faremo una panoramica delle canzoni più significative dell'album, del contesto in cui è stato creato e forniremo una critica onesta dell'album e dell'artista.

Hell Awaits è un album che definisce un'epoca di grande fervore per la crescita del thrash metal. Con il loro secondo album, Slayer si allontana dal loro stile punk e si avventura verso un terreno musicale più pesante e sperimentale, distinguendosi dalla scena del metal emergente. L'album è stato registrato nell'inverno del 1984 con un budget limitato, ma i risultati sono stati sorprendenti.

La traccia che dà il titolo all'album è una delle canzoni più famose del gruppo. L'introduzione somigliante a quella di un film horror, seguita dalla voce ossessiva di Tom Araya, può essere considerata una delle più struggenti e imprescindibili nell'intera carriera della band. At Dawn They Sleep è un'altra canzone da non perdere, sempre ispirata ai temi dell'orrore, che dimostra la grande maestria della band nella combinazione di melodia e brutalità.

Tuttavia, nonostante la sua indubbia rilevanza storica, Hell Awaits non è l'album più accessibile per i neofiti. Le canzoni sono molto oscure, alcune con oltre dieci minuti di durata, e il missaggio della batteria può sembrare un po' confuso. D'altra parte, questo album è apprezzatissimo dai fan della band, che lo considerano un vero e proprio capolavoro.

La critica verso Slayer non è nuova. Molte persone hanno criticato il gruppo per il tipo di immagine che hanno costruito e per i loro testi che sono considerati offensivi e violenti, in particolare verso religioni e non-cristiani. Inoltre, alcuni hanno accusato Slayer di essere una band che non si prende troppo sul serio, quasi una parodia di se stessa. Certo, questi non sono giudizi condivisibili dalla maggior parte dei fan del gruppo, ma possono avere un impatto sulla percezione dell'artista da parte dei detrattori.

In sintesi, Hell Awaits di Slayer è un album che rappresenta la band al meglio, con la sua musica estrema e sanguinaria. Anche se non è l'album più accessibile, il gruppo dimostra una grande creatività e una padronanza senza eguali del genere musicale che hanno creato. Se sei un fan del metal estremo, non puoi fare a meno di apprezzare questo album. Se non sei un ascoltatore molto appassionato, allora è consigliabile andare più avanti nella storia dei Slayer per apprezzare questo gruppo leggendario. In ogni caso, Slayer ha fatto la sua strada e il suo posto nella storia del metal è indiscusso.