Artista: Megadeth Album: Endgame

Anno: 2009
Tempo: 44:48

Una critica dell'album Endgame dei Megadeth

Se sei un fan della Metal music, probabilmente avrai sentito parlare dei Megadeth, uno dei gruppi più influenti del genere. La band ha attraversato momenti alti e bassi nel corso degli anni, ma ha sempre mantenuto la propria identità sonora distintiva. Uno dei loro album più notevoli è sicuramente Endgame, che si discosta dagli album precedenti non solo nella musica, ma anche nelle tematiche trattate. In questa recensione, analizzeremo lo stile e il sound dell'album, le migliori tracce e le critiche rivolte alla band.

Per coloro che non sono familiari con i Megadeth, si tratta di una band americana nata nel 1983 e fondata dal chitarrista e cantante Dave Mustaine, ex membro dei Metallica. Sin dalle sue origini, l'obiettivo del gruppo è stato quello di creare musica Metal impegnata, critica e provocatoria, con testi che spaziano dalla politica alla religione e alla società.

Endgame è stato pubblicato nel 2009 ed è il tredicesimo album in studio della band. L'album si distingue dagli album precedenti poiché presenta una forte influenza del Thrash Metal degli anni '80, anche se la band mantiene il proprio sound distintivo. Le tracce sono piuttosto complesse e ricche di cambi di tempo e riff eccezionali.

Tra le migliori tracce dell'album, spiccano Dialectic Chaos e This Day We Fight!, in cui i Megadeth dimostrano di saper fondere le proprie radici stilistiche con nuove influenze. Head Crusher rappresenta un vero e proprio inno alla rabbia, con un ritornello potente e frasi di chitarra che esplodono come bombe. The Hardest Part of Letting Go...Sealed With A Kiss mostra invece il lato più melodico della band, con un ritornello che rimane in testa per giorni.

Nonostante le numerose qualità, Endgame non è stato esente da critiche e polemiche. Alcuni critici musicali sostengono che la band stesse cercando di ripetere il successo degli anni '80, senza aggiungere niente di nuovo al proprio sound. Inoltre, alcune questioni personali tra i membri del gruppo hanno causato diversi problemi durante la realizzazione dell'album. La traccia Bite the Hand è stata oggetto di controversie per le sue critiche al presidente Barack Obama, portando alcuni a definire il brano populista e facile.

In definitiva, Endgame dei Megadeth rappresenta un album importante nella storia della band e del metal in generale. Sebbene alcuni critici lo abbiano giudicato come poco innovativo, l'album vale sicuramente la pena di essere ascoltato per le tracce energiche e coinvolgenti che contiene. I Megadeth dimostrano ancora una volta di saper unire la propria eredità culturale con nuovi suoni e influenze, testimoniando la forza e la tenacia di una band che ha fatto la storia del metal.