Artista: Howlin' Wolf Album: Tail Dragger

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Una critica dell'album Tail Dragger di Howlin' Wolf

Il Blues è uno dei generi musicali più iconici e autentici del panorama musicale americano, e Howlin' Wolf è stato uno dei suoi più grandi rappresentanti. Con così tanta musica a disposizione, come è possibile scegliere il miglior album di questo artista? In questa recensione, daremo uno sguardo ravvicinato all'album Tail Dragger di Howlin' Wolf, valutando le sue canzoni migliori e il contesto storico in cui è stato creato, insieme all'analisi critica dell'album e dell'artista.

Howlin 'Wolf è stato uno dei più grandi del blues, noto per la sua voce rauca e potente e per le sue intense performance dal vivo. Originario del Mississippi, si trasferì a Chicago dove trovò successo nella scena blues locale. Tail Dragger è stato pubblicato nel 1971, a pochi anni dalla sua morte. L'album è stato prodotto da una delle sue etichette preferite, la Chess Records.

L'album inizia con la canzone omonima Tail Dragger, una canzone potente e ritmata che si presenta come una sorta di sfida musicale per il pubblico. I Ain't Superstitious è un altro classico blues di Howlin 'Wolf, con la sua voce roca che si fonde perfettamente con l'accompagnamento musicale. Goin' Down Slow è invece una ballata blues lenta e struggente sulla fine della vita e dell'amore.

Una delle migliori canzoni dell'album è Built for Comfort, caratterizzata dal carisma e dalla personalità del lato più umoristico di Howlin 'Wolf. La sua voce è sempre presente grazie alla sua potenza e il testo è un attacco ai canoni estetici del mondo moderno. Evil è un'altra canzone classica del blues ed è stata ripresa successivamente da numerosi musicisti. L'intera tracklist dell'album è una panoramica della sua carriera musicale e testimonia il talento e la voce inimitabile di questo leggendario artista blues.

Sebbene l'album abbia una solida base di canzoni blues, alcuni critici hanno notato che l'album sembra mancare di alcune delle innovazioni sonore che stavano emergendo alla fine degli anni '60 e '70. È stato scritto che un album come Tail Dragger potrebbe facilmente essere stato pubblicato nel 1959, il che indica che l'album non ha innovato o raggiunto nuovi orizzonti musicali come i contemporanei di Howlin 'Wolf. Tuttavia, l'album riesce a catturare perfettamente l'essenza del blues, del cantante e del suo contesto.

In conclusione, se ami il blues e vuoi conoscere uno dei suoi maggiori rappresentanti, devi assolutamente ascoltare l'album Tail Dragger di Howlin' Wolf, che rappresenta un omaggio alla sua carriera e alla sua voce unica e pionieristica. La sua autenticità nel suono e nelle parole mostrano il suo contributo al mondo della musica e al panorama culturale americano. Nonostante le limitazioni imposte dall'epoca storica in cui è stato creato, Tail Dragger di Howlin' Wolf rimane un album iconico del genere blues, ancora oggi capace di emozionare ascoltatori in tutto il mondo.