Artista: Talking Heads Album: Speaking in Tongues

Anno: 1983
Tempo: 47:15

Una critica dell'album Speaking in Tongues dei Talking Heads

Se sei un critico musicale o semplicemente ti piace ascoltare la buona musica, allora devi conoscere i Talking Heads e il loro album Speaking in Tongues. I Talking Heads sono un gruppo rock americano degli anni '70 e '80, fondato dal cantante David Byrne, dal bassista Tina Weymouth, dal chitarrista Jerry Harrison e dal batterista Chris Frantz. Nel corso degli anni il gruppo ha sviluppato un sound unico ed eclettico, che ha influenzato molti artisti successivi. In questo post voglio darti una panoramica di questo album e darti qualche critica personale.

L'album Speaking in Tongues fu pubblicato nel 1983, ed è considerato da molti uno dei migliori album dei Talking Heads. L'album venne registrato dopo un periodo di pausa del gruppo, e rappresenta una svolta nella loro carriera musicale, grazie all'introduzione di elementi di musica africana e funk, che resero il sound del gruppo ancora più eclettico e sperimentale.

Le canzoni più famose dell'album sono sicuramente Burning Down the House, Girlfriend is better e This Must Be the Place (Naive Melody). La prima è una canzone energetica e divertente, con una base ritmica accattivante accompagnata da riff di chitarra e tastiere che richiamano la musica afrobeat di artisti come Fela Kuti. Girlfriend is better è una canzone funk con un groove contagioso e un testo ambiguo che può essere interpretato in modo diverso da chi la ascolta. This Must Be the Place (Naive Melody) è una ballata pacata con un testo romantico e una melodia dolce che rimane impressa nella mente dell'ascoltatore.

Nonostante la grande popolarità dell'album, ci sono alcune critiche che si possono fare ai Talking Heads e alla loro musica. In particolare, alcuni critici hanno messo in discussione la sincerità delle loro espressioni artistiche, accusandoli di essere troppo intellettuali e distaccati dalle emozioni umane. Altri invece hanno criticato l'uso eccessivo delle influenze musicali africane, accusandoli di sfruttare a fini commerciali una cultura che non è la loro.

In conclusione, Speaking in Tongues è un album che va ascoltato per comprendere appieno la complessità e l'originalità del sound dei Talking Heads. Sebbene ci siano critiche legittime da fare all'album e all'artista, non c'è dubbio che la loro influenza sulla musica contemporanea sia stata enorme. Se sei un amante della musica, ti consiglio di dare un'occhiata a questo album e di scoprire quale canzone ti appassiona di più.