Artista: The Stranglers Album: Black and White
Anno: 1978Tempo: 39:51
Una critica dell'album Black and White dei The Stranglers
Se sei un appassionato di musica e in particolare di punk rock, probabilmente conosci bene i The Stranglers. Questa band inglese è stata fondata negli anni '70 e ha avuto un notevole successo commerciale. Nel 1978 hanno pubblicato l'album Black and White, considerato da molti uno dei loro migliori lavori. In questo blog post, analizzeremo l'album e daremo la nostra opinione su alcune delle canzoni più famose.
Prima di entrare nei dettagli dell'album, diamo un'occhiata alla band e al loro genere musicale. I The Stranglers si sono formati a Guildford, in Inghilterra, nel 1974. Sono stati considerati una delle prime band punk, ma il loro sound incorpora anche elementi di new wave, rock e post-punk. La loro musica è caratterizzata dal suono unico della tastiera e dallo stile vocale del frontman Hugh Cornwell.
Black and White è stato pubblicato nel 1978, ed è il terzo album dei The Stranglers. È stato prodotto da Martin Rushent, che ha lavorato con molte altre band punk e new wave dell'epoca. L'album è considerato uno dei loro lavori più coesi e sperimentali. Il sound è stato descritto come oscuro e sinistro, ma allo stesso tempo energico e coinvolgente.
Tra le canzoni migliori dell'album, sicuramente ci sono Tank, Hey! (Rise of the Robots) e Nice N' Sleazy. Tank è stata scritta dal tastierista del gruppo, Dave Greenfield, ed è caratterizzata dal suo suono distorto della tastiera. Hey! (Rise of the Robots) è un'altra canzone con una grande presenza della tastiera, che crea un'atmosfera futuristica. Nice N' Sleazy, d'altra parte, ha una melodia accattivante e un testo provocatorio.
Tuttavia, non tutto l'album è stato ben accolto dalla critica. In particolare, alcune canzoni come Curfew e Toiler on the Sea sono state criticate per essere troppo sperimentali e poco accessibili al grande pubblico. Alcuni hanno anche criticato il testo delle canzoni, che spesso si concentrava su temi come la violenza e la depravazione sessuale.
Conclusion: In conclusione, Black and White dei The Stranglers è un album che ha lasciato il segno nella storia del punk rock. Anche se non è stato un successo commerciale come altri album della band, è stato apprezzato dalla critica e ha influenzato molti altri artisti nel corso degli anni. Se sei un fan dei The Stranglers o del punk in generale, ti consigliamo di ascoltare questo album e decidere tu stesso se merita un posto nella tua collezione musicale.
The Stranglers album
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