Artista: Pat Benatar Album: Seven the Hard Way
Anno: 1985Tempo: 0:0-1
Una critica dell'album Seven the Hard Way di Pat Benatar
Ciò che rende la musica così splendida è come esso comunichi con il nostro spirito attraverso il fascino della melodia, armonia e testi. Uno degli artisti più iconici degli anni '80 è Pat Benatar e il suo album Seven the Hard Way. Nel seguente blog, offrirò una recensione dell'album, così come del artista stesso e del genere musicale. Il mio obiettivo è fornire una panoramica di quest'opera d'arte musicale, scorrendo le migliori canzoni e contestando gli aspetti che potrebbero sollevare critiche.
Pat Benatar è un'artista rock statunitense che ha raggiunto la fama nella scena musicale negli anni '80. Lei ha ottenuto i suoi primi risultati musicali nel 1979 con l'uscita del suo album In the Heat of the Night. É giunta al successo con album come Crimes of Passion e Precious Time, quest'ultimo vincitore di un Grammy Award per la migliore performance rock femminile nel 1982. Pat Benatar è universalmente riconosciuta come una delle voci femminili più potenti del rock e del pop, con successi come Heartbreaker e Hit Me With Your Best Shot.
Seven the Hard Way, presentato nel 1985, è il settimo album della cantante. L'album è stato pubblicato dopo un po' di pausa e'ra il primo prodotto su etichetta: Chrysalis Records dopo aver firmato un contratto con la nuova etichetta discografica. L'album è stato ben accolto dal pubblico e ha raggiunto il 26° posto nella classifica degli album statunitensi.
Sette è il numero magico dell'album, registrato con una passione che si ascolta in ogni traccia. L'album si apre con Sex as a Weapon, un brano pieno di rabbia che, come il titolo suggerisce, si concentra sulla percezione culturale della sessualità. La canzone successiva, Le Bel Age, è un cambiamento di tono completo, una ballata intensamente but lamentosa. Walking in the Underground, la terza traccia, ha una sonorità più sperimentale rispetto alle prime due, con un coro reggae-rock.
Nervous e Ooh Ooh Song sono due brani che suonano come le tipiche canzoni rock degli anni '80. Le loro melodie sono piuttosto contagiose, ma le loro liriche non offrono nulla di nuovo o interessante. La prima è una canzone audace e si occupa del puro spirito rock and roll. Mentre la seconda ha un'atmosfera più leggera e positiva.
L'album si chiude con la traccia Invincible, una canzone piena di potenza e ispirazione. Questa canzone è stata scritta come colonna sonora per il film The Legend of Billie Jean, ed è stata una delle ultime canzoni di successo per la Benatar. La canzone ha trascinato la cantante alla conclusione del suo tour, sputando l'anno successivo, quando ha dato alla luce sua figlia.
Seven the Hard Way di Pat Benatar è una delle opere d'arte musicali degli anni '80. L'album ha dimostrato la versatilità della cantante di rock, spaziando da una ballata intensamente but lamentosa al rock'n'roll aggressivo. Benché alcuni brani possano sembrare banali e non particolarmente originali, il suo talento inargurabile nel cantare e la produzione solida hanno reso questo album un battitore d'asta in grado di conquistare diverse generazioni di musicisti e appassionati di musica.
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