Artista: Booka Shade Album: RA.150: Booka Shade
Anno: 2009Tempo: 0:0-1
Tra luci e ombre: Una critica dell'album RA.150: Booka Shade di Booka Shade
Il panorama della musica elettronica è vasto e variegato, caratterizzato da scuole di pensiero differenti e artisti che si sono imposti nel tempo con opere valide e innovative. Booka Shade è uno di questi, un duo musicale tedesco composto da Walter Merziger e Arno Kammermeier che, negli anni '90, ha avuto un ruolo fondamentale nella diffusione del genere techno nella scena europea. Nel 2008, il duo ha pubblicato un album dal titolo RA.150: Booka Shade, un lavoro che raccoglie una serie di remix prodotti in occasione dell'esclusiva serata organizzata dalla celebre rivista di musica elettronica Resident Advisor. In questo articolo, proveremo a esaminare in modo critico il contenuto dell'album, analizzando le ragioni del suo successo e le eventuali pecche.
Il sound dei Booka Shade si presenta come una sintesi di diverse influenze musicali, che spaziano dall'elettronica alla techno, passando per il pop e la musica classica. Questa mescolanza di stili si avverte in modo particolare nell'album RA.150, dove il duo tedesco ha cercato di condensare in un'unica produzione la propria evoluzione artistica. Il risultato è un mix di suoni complesso, che richiede attenzione e concentrazione per essere apprezzato nella sua interezza. Tra le migliori tracce dell'album, possiamo citare Body Language, una canzone dal beat incalzante, caratterizzata da un crescendo di tensione che culmina in un'esplosione di energia. Altrettanto notevole è This Is My Life, un brano nostalgico e malinconico, che però non abbandona mai il ritmo, mantenendo un sottofondo elettronico pulsante.
Tuttavia, se è vero che RA.150 rappresenta uno dei momenti di gloria della carriera dei Booka Shade, è altrettanto vero che l'album presenta alcune lacune. Una di queste è legata alla mancanza di originalità di molti brani, che sembrano riproporre in modo un po' piatto sonorità e schemi già sentiti in passato. In alcuni casi, inoltre, la scelta di rimixare pezzi di altri artisti sembra quasi una scusa per non creare qualcosa di nuovo e autonomo. Un'altra nota dolente dell'album è costituita dalla ripetitività di alcuni loop, che rischiano di appesantire l'ascolto.
In ogni caso, RA.150 è un lavoro che merita di essere ascoltato con attenzione, soprattutto se si è appassionati di musica elettronica e si vuole capire come un duo già affermato possa reinventarsi, dando nuova vita alle proprie composizioni. Anche se non si tratta di un album perfetto, infatti, è indubbio che i Booka Shade abbiano saputo sfruttare al meglio le possibilità offerte dal formato del remix, imprimendo al materiale di partenza una loro impronta personale e riconoscibile.
In questo articolo abbiamo cercato di analizzare con spirito critico l'album RA.150: Booka Shade dei Booka Shade, un lavoro che rappresenta uno dei punti di forza del catalogo del duo tedesco. La mescolanza di stili e influenze che caratterizza la loro musica trova qui un suo compimento, in un'opera complessa e stimolante che richiede all'ascoltatore attenzione e concentrazione. Tuttavia, nonostante le qualità, anche RA.150 presenta alcune lacune, legate soprattutto alla ripetitività di alcuni loop e alla mancanza di originalità di alcune tracce. In ogni caso, consigliamo vivamente l'ascolto dell'album a tutti coloro che vogliono approfondire la propria conoscenza del mondo dell'elettronica, magari dopo aver letto questa critica.
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