Artista: African Head Charge Album: Drastic Season
Anno: 1983Tempo: 0:0-1
Drastic Season, l'album di African Head Charge: recensione critica
Se sei un appassionato di musica, e in particolare di sonorità etniche e sperimentali, sicuramente hai sentito parlare degli African Head Charge, gruppo musicale britannico fondato nel 1980 dal percussionista Bonjo Iyabinghi Noah. Uno dei loro album più celebri è sicuramente Drastic Season, pubblicato nel 1983 e acclamato dalla critica per la sua originalità e l'uso innovativo di strumenti non convenzionali. In questo articolo ti propongo una recensione critica dell'album, con una piccola descrizione del gruppo, del genere musicale e delle migliori canzoni incluse in Drastic Season.
Gli African Head Charge sono un gruppo musicale inglese noto per l'utilizzo di percussioni africane e dei Caraibi, sintetizzatori e altre apparecchiature elettroniche per creare atmosfere sonore uniche. La loro musica è stata definita da molti come un mix di dub, afrobeat e ambient, con influenze che spaziano dal funk al reggae. Alla base del loro stile c'è la ricerca costante di nuovi suoni e strumenti, spesso recuperati dalla tradizione musicale delle regioni africane e caraibiche.
Drastic Season è indubbiamente uno dei loro album più interessanti e riusciti. Il disco si apre con Fever Pitch, un brano molto coinvolgente che presenta alcune delle caratteristiche tipiche del suono degli African Head Charge: ritmi sincopati, voci manipolate e suoni sintetici che creano un'atmosfera sperimentale. Altri brani notevoli sono Heading to Glory, che prevede l'utilizzo di un flauto marocchino e di archi africani, e Belinda, un brano più classico ma con un interessante gioco di percussioni e sintetizzatori.
Non mancano però anche alcuni momenti meno riusciti. Brezhnev's Children, ad esempio, risulta ripetitivo e noioso, e alcune parti del brano Far Away Chant appaiono fin troppo astratte e poco coerenti con il resto dell'album. In ogni caso, la scelta di includere pezzi più sperimentali e meno convenzionali mostra la propensione del gruppo a osare e a cercare costantemente di sorprendere il pubblico.
In definitiva, Drastic Season è un album che merita sicuramente di essere ascoltato per apprezzare la creatività e l'originalità degli African Head Charge. Se sei un appassionato di sonorità etniche e sperimentali, non potrai che apprezzare la loro ricerca costante di nuovi suoni e strumenti, che rende la loro musica particolarmente interessante e coinvolgente. Anche se non privo di imperfezioni, Drastic Season rimane un esempio riuscito di come il mix tra tradizioni musicali diverse e strumenti elettronici possa portare a risultati sorprendenti.
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