Artista: Average White Band Album: Cut the Cake

Anno: 1975
Tempo: 42:50

Recensione Critica dell'Album Cut the Cake degli Average White Band

Gli Average White Band sono una band scozzese formata alla fine degli anni '60 e attiva fino al 1982, quando si è sciolta a causa della morte del batterista, Robbie McIntosh. Successivamente si sono riuniti e hanno proseguito la loro attività artistica, fino ad oggi. Il loro genere musicale è il funk, con influenze dall'R&B, dal soul e dal jazz. In questo articolo, ci concentreremo sulla loro opera Cut the Cake, uscita nel 1975 e che riscosse un grande successo. Cercheremo di esaminare il lavoro in modo critico, analizzando le migliori canzoni e facendo qualche appunto in merito.
L'album Cut the Cake si apre con il brano che gli ha dato il nome, Cut the Cake. Questa canzone è molto funk e contagiosa, e fa ballare al primo ascolto. Tuttavia, la ripetizione del riff principale può diventare un po' noiosa all'ascolto ripetuto. La seconda traccia, School Boy Crush, ha un'anima funky molto diversa, e dimostra la capacità della band di combinare influenze diverse, come il jazz, il soul e il rock.
Un'altra traccia degna di nota è Groovin' the Night Away, un brano energico e divertente che richiama il meglio della soul/funk degli anni '70. Al contrario, la traccia If I Ever Lose This Heaven è un po' più lenta e riflessiva, ed è sicuramente una delle canzoni più belle dell'album. La voce del cantante, Hamish Stuart, è particolarmente emozionante in questa canzone.
L'album presenta anche alcune tracce meno riuscite, come ad esempio Love Your Life, che sembra un po' troppo ripetitiva e scontata, o Cloudy, che anche se ha un bel groove, non è particolarmente memorabile. Nonostante queste note negative, l'album è comunque molto forte nel suo insieme, e ne consiglio l'ascolto a tutti gli amanti del funk.
In conclusione, Cut the Cake degli Average White Band è un album che ha reso giustizia alla band, dimostrando la loro abilità nell'incorporare influenze diverse all'interno del loro genere musicale. L'album presenta alcune tracce più riuscite di altre, ma nel complesso è un lavoro solido e divertente che può piacere a molti. Se amate la musica funky, non potete perdervelo!