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Artista: Blue Oyster Cult Album: Club Ninja


Anno: 1985
Tempo: 0:0-1

Club Ninja - La recensione critica dell'album dei Blue Oyster Cult


I Blue Oyster Cult, band rock statunitense, sono stati tra i protagonisti degli anni '70 e '80, con la loro miscela di rock, blues e psichedelia. Nel 1986 con l'uscita di Club Ninja la band prova ad introdurre anche suoni elettronici e sonorità più pop. In questo articolo, analizzeremo l'album Club Ninja della band, elencando le migliori canzoni e fornendo una recensione critica, per capire se è valsa la pena di ascoltarlo.
Dopo la rottura con la loro etichetta storica, la CBS Records, i Blue Oyster Cult firmarono un contratto con la Transmedia e pubblicarono Club Ninja. L'album presenta una grande varietà di stili e suoni, e ciò può essere attribuito alla varietà di produttori coinvolti nel progetto. Partendo dal rock allo stile elettronico, le sonorità prendono una piega moderna.
Il pezzo che spicca di questo album è senza dubbio Shotgun Blues, una birichina festa di rock 'n' roll che segna l'inizio dell'album. Anche Beat 'Em Up e White Flags si distinguono per l'energia e il ritmo deciso che li rendono perfetti per ballare e muoversi.
L'album, tuttavia, non risulta del tutto soddisfacente per il fan della band, che si aspetterebbe un sound più simile a quello dei precedenti lavori. Le tracce Make Rock Not War, Perfect Water e Spy In The House Of The Night sembra che siano state inserite con lo scopo di rendere l'album più commerciale e adatto alle radio.
Ci sono sicuramente pezzi più degni di nota, ma Il problema principale di Club Ninja è la perdita di identità della band. Manca quel sound unico che li ha resi famosi, manca quel tocco magico che solo i Blue Oyster Cult potevano dare alle proprie tracce.
Club Ninja segue i passi della band per suggerire nuovi percorsi sonori, andando a sperimentare con nuove influenze musicali degli anni '80. L'album, tuttavia, ha anche mostrato come questa sperimentazione possa essere scorretta se spinge lontano dalle identità di un artista. Molti brani non entreranno mai nella discografia della band, ma ciò non significa che Club Ninja sia un lavoro totalmente da buttare. Chi ama scoprire nuovi generi e stili, apprezzerà sicuramente le sonorità di questo album. Tuttavia, ai fan degli Blue Oyster Cult suggeriamo di ascoltarlo con un orecchio critico e provare a carpire i pochi momenti di brillantezza del lavoro. In definitiva, Club Ninja è un album che migliora con l'ascolto ripetuto, ma che rimane un lavoro poco memorabile.