FACES - ASCOLTA LE MIGLIORI CANZONI IN STREAMING
The Faces sono un gruppo rock inglese formato nel 1969 dai membri degli Small Faces dopo che il cantante-chitarrista Steve Marriott lasciò il gruppo per formare gli Humble Pie.
Faces, la band che ha scritto la storia del rock
Se sei un amante del rock, allora non puoi non conoscere i Faces. Questa band, di cui facevano parte grandi nomi come Rod Stewart e Ron Wood, ha lasciato un'impronta fondamentale nella storia della musica. In questo post, ti fornirò tutte le informazioni che devi sapere sulla biografia della band, i suoi generi musicali, le migliori canzoni, e ti darò anche qualche critica.
I Faces si sono formati nel 1969 a Londra, ed erano composti da Ron Wood, Ronnie Lane, Ian McLagan, Kenney Jones, e infine Rod Stewart, che sarebbe diventato uno dei più grandi cantautori del rock di tutti i tempi. I loro esordi non furono facili, ma dopo aver firmato un contratto discografico con la Mercury Records, la band ebbe la sua vera e propria svolta. Il loro primo album, First Step, raggiunse il successo nel Regno Unito, dando inizio a una carriera piena di successi.
Il genere principale dei Faces era il rock and roll, ma la loro musica era influenzata anche dal blues e dal soul. Le loro canzoni hanno un'energia unica, che riesce a coinvolgere l'ascoltatore con i suoi riff di chitarra, la batteria serrata, e la voce potente di Rod Stewart. C'è anche una componente di allegria e di spensieratezza nella loro musica, che rende le loro canzoni perfette da ascoltare in ogni occasione.
Tra le loro migliori canzoni, una menzione speciale va a Stay With Me, che è diventata uno dei loro successi più grandi, Cindy Incidentally, che mescola perfettamente rock and roll e soul, e la loro cover di Maybe I'm Amazed di Paul McCartney, che è diventata una delle canzoni più celebri della loro discografia.
Infine, è importante sottolineare che i Faces, nonostante fossero una band incredibile, non sono mai riusciti a ottenere un successo come quello di altre band contemporanee come i Led Zeppelin o i Queen. Molti critici sostengono che ciò sia dovuto alla loro instabilità interna, e alla loro incapacità di collaborare costantemente ai massimi livelli. Tuttavia, ciò non ha impedito loro di lasciare un'impronta indelebile nella storia della musica.
In definitiva, i Faces sono una band che ha scritto la storia del rock. La loro musica è potente, coinvolgente, e non smette mai di sorprendere anche dopo decenni. Ora che conosci la loro biografia, i loro generi musicali, le loro migliori canzoni e qualche critica, non ti resta che metterti a ascoltare le loro hit, e scoprire da solo la loro grandezza.
Faces, la band che ha scritto la storia del rock
Se sei un amante del rock, allora non puoi non conoscere i Faces. Questa band, di cui facevano parte grandi nomi come Rod Stewart e Ron Wood, ha lasciato un'impronta fondamentale nella storia della musica. In questo post, ti fornirò tutte le informazioni che devi sapere sulla biografia della band, i suoi generi musicali, le migliori canzoni, e ti darò anche qualche critica.
I Faces si sono formati nel 1969 a Londra, ed erano composti da Ron Wood, Ronnie Lane, Ian McLagan, Kenney Jones, e infine Rod Stewart, che sarebbe diventato uno dei più grandi cantautori del rock di tutti i tempi. I loro esordi non furono facili, ma dopo aver firmato un contratto discografico con la Mercury Records, la band ebbe la sua vera e propria svolta. Il loro primo album, First Step, raggiunse il successo nel Regno Unito, dando inizio a una carriera piena di successi.
Il genere principale dei Faces era il rock and roll, ma la loro musica era influenzata anche dal blues e dal soul. Le loro canzoni hanno un'energia unica, che riesce a coinvolgere l'ascoltatore con i suoi riff di chitarra, la batteria serrata, e la voce potente di Rod Stewart. C'è anche una componente di allegria e di spensieratezza nella loro musica, che rende le loro canzoni perfette da ascoltare in ogni occasione.
Tra le loro migliori canzoni, una menzione speciale va a Stay With Me, che è diventata uno dei loro successi più grandi, Cindy Incidentally, che mescola perfettamente rock and roll e soul, e la loro cover di Maybe I'm Amazed di Paul McCartney, che è diventata una delle canzoni più celebri della loro discografia.
Infine, è importante sottolineare che i Faces, nonostante fossero una band incredibile, non sono mai riusciti a ottenere un successo come quello di altre band contemporanee come i Led Zeppelin o i Queen. Molti critici sostengono che ciò sia dovuto alla loro instabilità interna, e alla loro incapacità di collaborare costantemente ai massimi livelli. Tuttavia, ciò non ha impedito loro di lasciare un'impronta indelebile nella storia della musica.
In definitiva, i Faces sono una band che ha scritto la storia del rock. La loro musica è potente, coinvolgente, e non smette mai di sorprendere anche dopo decenni. Ora che conosci la loro biografia, i loro generi musicali, le loro migliori canzoni e qualche critica, non ti resta che metterti a ascoltare le loro hit, e scoprire da solo la loro grandezza.
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2023-06-06
Faces: L'evoluzione della musica rock degli anni '70
Negli anni '70, la musica rock stava vivendo una vera e propria evoluzione grazie agli artisti e ai gruppi che stavano trasformando il suono tradizionale del rock in qualcosa di più innovativo. Tra questi artisti c'era il gruppo Faces, nato a Londra nel 1969. Questo gruppo ha influenzato il sound di molti artisti successivi, tra i quali gli Oasis e i Black Crowes. In questo articolo, esploreremo la carriera musicale dei Faces, il loro stile musicale, e i loro concerti più memorabili.
La storia dei Faces inizia nel 1969, quando il cantante Rod Stewart si unì al gruppo Small Faces. Nello stesso periodo, il chitarrista Ron Wood si unì al gruppo, portando con sé la sua esperienza musicale e le sue influenze blues e rock and roll. Insieme, Stewart e Wood hanno creato un sound unico che ha caratterizzato il sound dei Faces per tutta la loro carriera.
Il sound dei Faces era caratterizzato da un mix di blues, rock and roll e hard rock. Le chitarre graffianti di Wood e il cantato unico di Stewart davano al gruppo una sua identità unica che li ha portati a diventare uno dei gruppi più influenti degli anni '70. Inoltre, il gruppo ha avuto un grande successo grazie all'attenzione che hanno ricevuto dalla stampa musicale e ai loro spettacoli dal vivo.
Uno dei concerti più famosi dei Faces è stato il loro set al Fillmore East di New York nel 1970. Questo concerto è stato registrato e successivamente pubblicato come album live, Long Player. Quest'album ha mostrato il lato più potente e dinamico dei Faces, con le loro chitarre graffianti e la voce unica di Rod Stewart.
Il successo dei Faces continuò negli anni '70, con l'uscita di album come A Nod Is as Good as a Wink... to a Blind Horse e Ooh La La. Questi album mostravano la capacità dei Faces di creare canzoni accattivanti e orecchiabili, mantenendo allo stesso tempo il loro stile rock and roll. Tuttavia, la band si è sciolta nel 1975, a causa di conflitti interni.
In conclusione, i Faces sono stati uno dei gruppi più importanti degli anni '70, grazie alla loro capacità di creare un sound unico e influente. La loro fusione di rock and roll, blues e hard rock ha creato un mix unico che ha influenzato molti artisti successivi. Inoltre, la loro abilità dal vivo è stata dimostrata dai loro concerti memorabili, come quello al Fillmore East di New York. Nonostante il gruppo si sia sciolto alla fine degli anni '70, la loro musica continua a influenzare artisti ancora oggi.
La storia dei Faces inizia nel 1969, quando il cantante Rod Stewart si unì al gruppo Small Faces. Nello stesso periodo, il chitarrista Ron Wood si unì al gruppo, portando con sé la sua esperienza musicale e le sue influenze blues e rock and roll. Insieme, Stewart e Wood hanno creato un sound unico che ha caratterizzato il sound dei Faces per tutta la loro carriera.
Il sound dei Faces era caratterizzato da un mix di blues, rock and roll e hard rock. Le chitarre graffianti di Wood e il cantato unico di Stewart davano al gruppo una sua identità unica che li ha portati a diventare uno dei gruppi più influenti degli anni '70. Inoltre, il gruppo ha avuto un grande successo grazie all'attenzione che hanno ricevuto dalla stampa musicale e ai loro spettacoli dal vivo.
Uno dei concerti più famosi dei Faces è stato il loro set al Fillmore East di New York nel 1970. Questo concerto è stato registrato e successivamente pubblicato come album live, Long Player. Quest'album ha mostrato il lato più potente e dinamico dei Faces, con le loro chitarre graffianti e la voce unica di Rod Stewart.
Il successo dei Faces continuò negli anni '70, con l'uscita di album come A Nod Is as Good as a Wink... to a Blind Horse e Ooh La La. Questi album mostravano la capacità dei Faces di creare canzoni accattivanti e orecchiabili, mantenendo allo stesso tempo il loro stile rock and roll. Tuttavia, la band si è sciolta nel 1975, a causa di conflitti interni.
In conclusione, i Faces sono stati uno dei gruppi più importanti degli anni '70, grazie alla loro capacità di creare un sound unico e influente. La loro fusione di rock and roll, blues e hard rock ha creato un mix unico che ha influenzato molti artisti successivi. Inoltre, la loro abilità dal vivo è stata dimostrata dai loro concerti memorabili, come quello al Fillmore East di New York. Nonostante il gruppo si sia sciolto alla fine degli anni '70, la loro musica continua a influenzare artisti ancora oggi.
Tag: Faces, migliori canzoni, concerti, critica, biografia musicale
CANZONI FACES - LA CLASSIFICA DEI TOP BRANI DELL'ARTISTA
1 - Stay With Me
2 - Talk
3 - Glad and Sorry
4 - Debris
5 - Ooh La La
6 - All Or Nothing
7 - Ooh La La - 2015 Remastered Version
8 - Cindy Incidentally
9 - Sunrise Avenue
10 - Miss Judy's Farm
11 - Stay With Me (remastered Album Version)
12 - You're So Rude
13 - Bad 'n' Ruin
14 - Love Lives Here
15 - Last Orders Please
16 - Too Bad
17 - Flying
18 - Cyclone
19 - Wicked Messenger
20 - Borstal Boys
21 - Silicone Grown
22 - Had Me A Real Good Time
23 - That's All You Need
24 - Just Another Honky
25 - We Feel
26 - Flags And Banners
27 - If I'm On The Late Side
28 - Three Button Hand Me Down
29 - My Fault
30 - Sweet Lady Mary
31 - Maybe I'm Amazed
32 - Fly In The Ointment
33 - Pool Hall Richard
34 - Pineapple And The Monkey
35 - Around The Plynth
36 - Memphis
37 - Richmond
38 - Stay With Me (lp Version)
39 - Devotion
40 - On The Beach
41 - Tell Everyone
42 - Stone
43 - Nobody Knows
44 - You Can Make Me Dance, Sing Or Anything (even Take The Dog For A Walk, Mend A Fuse, Fold Away The Ir
45 - As Long As You Tell Him