Artista: Al Green Album: Al Green Gets Next to You
Anno: 1971Tempo: 0:0-1
Una critica dell'album Al Green Gets Next to You di Al Green
Al Green è considerato uno dei grandi artisti soul degli anni '70. Il suo album del 1971 Al Green Gets Next to You ha segnato un punto di svolta nella sua carriera e ha consolidato la sua immagine come uno dei maggiori esponenti del genere. In questo post parleremo di quest'album, analizzando le sue canzoni, la produzione e le prestazioni di Green.
Il genere musicale di Al Green è il soul, un genere che ha avuto il suo apogeo negli anni '60 e '70. Soul significa anima in inglese, e si riferisce a un tipo di musica che esprime le emozioni più profonde dell'animo umano, con un forte uso della voce, del coro e delle sezione dei fiati. L'album Al Green Gets Next to You è stato pubblicato nel 1971 ed è stato prodotto da Willie Mitchell, un altro grande musicista soul dell'epoca.
L'album si apre con la canzone I Can't Get Next to You, una cover dei Temptations del 1969. La versione di Green è molto diversa da quella originale, in quanto è più lenta e cupa, con una chitarra acustica che suona in sottofondo. Questa versione esprime una forte sensazione di solitudine e di insuccesso, ma allo stesso tempo una grande determinazione a continuare a cercare l'amore.
Un'altra grande canzone dell'album è Tired of Being Alone, scritta da Green stesso. Questa canzone è stata un grande successo commerciale, arrivando al primo posto nella classifica soul e al quarto posto nella classifica pop. La voce di Green in questa canzone è davvero emozionale, esprimendo la stanchezza di essere da solo e la brama di trovare un partner con cui condividere la vita.
A mio parere, una delle canzoni più criticabili dell'album è La-La For You. Questa canzone non ha un testo particolarmente interessante e il ritmo è abbastanza monotono. Tuttavia, ci sono dei momenti in cui Green improvvisa un po' sulla melodia, mostrando la sua abilità vocale e rendendo la canzone un po' più piacevole da ascoltare.
Un'altra grande canzone dell'album è Funny How Time Slips Away, una cover di Willie Nelson. Questa canzone ha un ritmo molto lento e si concentra sulla voce di Green, che riesce a esprimere una grande tristezza e nostalgia per il passato. La chitarra acustica di sottofondo dà alla canzone un tocco di malinconia, ma allo stesso tempo di speranza.
In sintesi, l'album Al Green Gets Next to You è un grande lavoro del soul degli anni '70, che ha segnato un punto di svolta nella carriera di Al Green. Le canzoni esprimono emozioni molto profonde e la voce di Green è davvero incredibile. Anche se ci sono alcune canzoni che sono meno interessanti di altre, nel complesso l'album merita di essere ascoltato da tutti gli amanti della musica soul.
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