Artista: Curtis Mayfield Album: Back to the World

Anno: 1973
Tempo: 36:0-1

Scrivere una recensione critica dell'album Back to the World di Curtis Mayfield

Curtis Mayfield è stato un artista eccezionale che ha segnato la scena della musica soul degli anni '50 e '60. Tra gli album che ha pubblicato, Back to the World è stato uno dei suoi lavori più notevoli. In questo album, Mayfield ha messo in mostra la sua abilità nel creare canzoni che affrontano temi sociali e politici prevalentemente. In questo articolo, andremo ad analizzare il suddetto album a fondo, esplorando sia i suoi pregi che i suoi difetti.
L'album Back to the World presenta una miscela di suoni che spaziano dal funk al soul alle ballate romantiche. La traccia d'apertura, Back to the World, è una delle migliori del disco: una canzone che parla dell'attualità, centrando la sua attenzione su un soldato che fa ritorno a casa dopo essere stato in guerra. Parallelamente alla sua sperimentazione musicale, Mayfield non ha però mai perduto di vista la questione della lotta politica e sociale, il che rende questo album anche una sorta di manifesto politico.
In particolare, le canzoni Future Shock, Can't Say Nothin', If I Were Only a Child Again e Keep On Trippin' sono i momenti salienti dell'album. In essi, Mayfield denuncia le peripezie che l'uomo deve affrontare quando vive in una società che cerca di annientare la diversità, insegnando ad ognuno di noi di mettere da parte le differenze e lasciando da parte il conflitto. Questo album, quindi, è un manifesto sui problemi sociali dell'epoca, come la segregazione razziale, la guerra del Vietnam e la povertà.
Detto questo, va anche detto che l'album di Mayfield non è perfetto. Alcune delle canzoni che presenta sono piuttosto banali, non riuscendo ad evocare lo stesso tipo di energia e connessione emotiva che le canzoni sulle questioni sociali riescono a creare. Nonostante ciò, Right On For The Darkness è uno dei migliori brani dell'album e, insieme a Back To The World, rappresenta il migliore lavoro di Curtis Mayfield.
In conclusione, l’album Back to the World di Curtis Mayfield è una pietra miliare per la musica soul degli anni '70, visto che rappresenta non solo il talento musicale del produttore, ma anche la sua capacità di toccare argomenti sociali e politici importanti attraverso la sua musica. Sicuramente, alcune tracce dell'album possono risultare banali, ma sono in minoranza rispetto alle canzoni sulla lotta per il cambiamento sociale. Se sei un appassionato di musica soul e sei alla ricerca di qualcosa di diverso, Back to the World è sicuramente un album che dovresti ascoltare.