Artista: Bill Evans Album: A Day in New York
Anno: 1957Tempo: 0:0-1
Una critica dell'album A Day in New York di Bill Evans.
Una delle figure di spicco del jazz moderno, il pianista e compositore Bill Evans ha lasciato un segno indelebile nella musica. Evans ha ispirato i musicisti di tutto il mondo e ha raggiunto il successo grazie alla sua musica innovativa. Tra i suoi album più celebri c'è A Day in New York, un album che ha fatto il suo debutto sulla scena musicale nel 1963. In questo post, esploreremo l'album e daremo una critica dettagliata alle sue migliori canzoni.
Per chi non conosce questo artista straordinario, Bill Evans (1929 - 1980) è stato un pianista jazz americano noto per la sua elegante interpretazione del piano e il suo stile innovativo. Evans è stato uno dei pochi musicisti di jazz a studiare musica classica al conservatorio, il che ha influenzato notevolmente il suo stile. Evans ha collaborato con alcuni dei più grandi nomi del jazz, tra cui il trombettista Miles Davis, il sassofonista Cannonball Adderley e il batterista Philly Joe Jones.
A Day in New York è un album di Bill Evans che fu registrato il 19 luglio 1963, insieme al bassista Chuck Israels e al batterista Paul Motian. Questo album è stato una registrazione dal vivo durante il festival jazz dell'Università di New York. È stato uno dei primi album di Bill Evans ad avere un successo commerciale significativo.
Le migliori canzoni dell'album includono Our Love Is Here to Stay, Stella by Starlight e Days of Wine and Roses. Our Love Is Here to Stay è una bella canzone d'amore che ti lascerà a bocca aperta. Stella by Starlight è una ballata classica jazz che è stata registrata in molti album da molti artisti. Days of Wine and Roses è un altro classico che Evans interpreta con grande classe.
Nonostante il grande successo dell'album, alcuni critici hanno osservato che la registrazione sembra asciutta e manca di vitalità rispetto ad altri album live di Evans. Inoltre, in questo album c'è un'assenza di interazione tra i musicisti, forse a causa del fatto che Evans aveva recentemente sostituito il bassista e il batterista della sua band. Tuttavia, questo album ha il pregio di mettere in risalto l'arte di Evans al pianoforte, che è stata sempre al centro del suo lavoro.
In conclusione, A Day in New York di Bill Evans è un album che ha fatto la storia della musica jazz. Le sue migliori canzoni sono tutt'ora suonate e registrate da molti artisti. Nonostante alcune critiche, la performance di Bill Evans al pianoforte rimane senza dubbio lo spettacolo principale di questo album. Se sei un appassionato di jazz, consiglio di ascoltare questo album almeno una volta nella tua vita.
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