Artista: The Wallflowers Album: The Wallflowers

Anno: 1992
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album The Wallflowers di The Wallflowers

Benvenuti lettori, oggi parliamo di The Wallflowers, una band americana di rock alternativo fondata negli anni novanta. Il leader della band è Jakob Dylan, figlio di Bob Dylan, uno dei musicisti più influenti degli anni '60. I Wallflowers hanno avuto diversi successi, tra cui quelli inclusi nel loro album omonimo del 1992 e l'album Bringing Down the Horse del 1996. Tuttavia, oggi ci concentriamo su The Wallflowers, il quarto album della band pubblicato nel 2000. Esploreremo le migliori canzoni dell'album, il contesto in cui è stato creato e alcune critiche.

The Wallflowers è un album molto diverso rispetto ai precedenti della band. È stato registrato dopo un lungo periodo di pausa e dopo il successo di Bringing Down the Horse. È stato prodotto da Michael Penn, un cantante e compositore americano, noto per il suo lavoro con artisti come Fiona Apple e Aimee Mann. Il nuovo sound era più oscuro e introspettivo, con un'attenzione particolare alle liriche. Il titolo dell'album fa riferimento alla band, ma anche ai muri che ci costruiamo intorno.

Una delle migliori canzoni di The Wallflowers è Sleepwalker, una ballata potente e malinconica. La voce di Jakob Dylan è raggiante e commovente, mentre la chitarra e le tastiere creano un'aura di nostalgia. Breathless è un'altra canzone importante, con un ritmo più veloce e orecchiabile. Il testo parla di un amore impossibile, ma la musica è molto allegra. Somebody Else's Money è più aggressiva e disillusa, con un riff di chitarra che spazza via tutto.

Tuttavia, il suono e le liriche oscure di The Wallflowers non sono piaciute a tutti i fan. Alcuni hanno criticato l'album per essere troppo serioso e pretenzioso. Altri hanno trovato che mancasse la spark e la vivacità dei precedenti lavori della band. Jakob Dylan ha difeso l'album, dicendo che era necessario fare un passo avanti e sperimentare nuovi suoni. Ha anche ammesso che l'album è stato controverso e ha dichiarato che qualsiasi cosa che scuote le persone è una cosa buona.

In conclusione, The Wallflowers è un album importante nella discografia di The Wallflowers. Ha mostrato una nuova evoluzione della band, dall'energia del rock alternativo alla riflessione intima e emotiva. Le migliori canzoni dell'album mostrano la forza delle liriche e della musica, mentre alcune critiche lo hanno giudicato troppo serioso e introspettivo. Ad ogni modo, The Wallflowers resta un lavoro importante di una band che ha segnato la storia del rock americano.