Artista: Steppenwolf Album: The Second
Anno: 1968Tempo: 0:0-1
Una critica dell'album The Second dei Steppenwolf
Benvenuti a tutti gli amanti della musica! Oggi parleremo di una delle icone della musica rock degli anni '60 e '70, ossia gli Steppenwolf. Originari di Los Angeles, questi artisti sono stati protagonisti di molteplici generi musicali, tra cui il rock psichedelico, il blues rock e il rock duro. In particolare, parleremo del loro album The Second, uscito nel 1968. Analizzeremo il contesto storico della nascita del disco, le migliori canzoni e le critiche ricevute dall'album.
The Second è il secondo album della band e si situa nel momento in cui la fama degli Steppenwolf stava crescendo a livello mondiale. Nel 1968 gli Steppenwolf erano già conosciuti in Australia come band di successo con la loro hit Born to Be Wild. L'album, registrato durante il loro tour, si presenta come una sequenza di pezzi rock che invita l'ascoltatore a viaggiare tra le nuvole di un sogno allucinatorio.
In questo album gli Steppenwolf mostrano il loro eclettismo musicale, passando dal rock psichedelico alla ballata. Il disco si apre con Faster than the Speed of Life, brano che, con i suoi testi mistici e gli acidi accordi di chitarra, gli fanno assomigliare a Hendrix. Il secondo brano che il disco presenta è Magic Carpet Ride, canzone rock psichedelica, la cui melodia è accompagnata da un'armonica che fa da sfondo alle note della chitarra. Un'altra canzone rappresentativa di questo album è 28, traccia che contiene una calda ballata lenta con chitarre acustiche e le tastiere, tra le migliori del disco per via del fatto che diversifica le sonorità del disco.
Per quanto riguarda la critica sull'album, molti addetti ai lavori affermano che The Second non era all'altezza del precedente Steppenwolf. Le sonorità del disco sono considerate abbastanza ripetitive e i testi, alcuni dei quali parlavano della guerra del Vietnam e di altre tematiche sociali, sono stati giudicati banali. Nonostante ciò, The Second ha ottenuto un buon successo e ha permesso alla band di consolidare il loro pubblico.
In conclusione, The Second degli Steppenwolf rappresenta un'opera simbolo dell'epoca in cui è stata pubblicata: un'epoca di grandi cambiamenti sociali e culturali, dove la musica rock diventava una forma di ribellione e di espressione dell'individualità. L'album, nonostante alcune critiche, è stato un successo grazie alle sue sonorità psichedeliche ed eclettiche che hanno permesso alla band di ampliare il loro pubblico e consolidarsi ancora di più come icone del rock. Se sei un appassionato della musica rock, The Second degli Steppenwolf non può mancare nella tua playlist!
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