Artista: Chet Baker Album: The Route
Anno: 1989Tempo: 0:0-1
The Route - L'album di Chet Baker che ha lasciato un segno nella storia del Jazz
Chet Baker è stato uno dei musicisti più importanti del Jazz e della West Coast School. È stato un trombettista e cantante americano che ha influenzato l'ambito jazzistico soprattutto negli anni '50. Il suo stile melodico, la sua voce raffinata e la sua capacità di improvvisazione lo hanno reso un'icona del genere. Oggi vogliamo parlare dell'album che gli ha confermato la sua fama di grande Artista: The Route.
L'album The Route è stato pubblicato nel 1980 ed è composto da otto brani registrati in diverse sessioni dal 1956 al 1958, con l'aggiunta di una traccia inedita. L'album, nato nell'epoca dell'hard bop e del Jazz modale, rappresenta un punto di svolta per l'artista. In questo album Baker mette in mostra tutta la sua capacità interpretativa attraverso brani come In Your own Sweet Way di Dave Brubeck, A Foggy Day di George Gershwin e These Foolish Things di Jack Strachey.
La versione di In Your Own Sweet Way è senza dubbio la più significativa e rappresentativa dell'arte di Baker. La sua interpretazione è tutta incentrata sulla melodia, e la sua tromba riesce a catturare l'anima del brano. These Foolish Things è invece una ballata struggente, dove emerge il talento di Baker come cantante, che si accompagna alla sua tromba sapendo fondere le due espressioni musicali in una sola dimensione emozionale.
The Route è un album che rappresenta una rivisitazione personalizzata di brani classici del Jazz. E' abbastanza lontano dalla passione per il free Jazz e dalle rivoluzioni degli anni '60 e '70, ma la sua pulizia stilistica e la semplicità della sua esecuzione lo rendono un capolavoro. Un album da ascoltare almeno una volta nella vita per tutti gli appassionati di Jazz.
Critica sull'album e sull'artista: Baker è stato ammirato e citato moltissimo come modello da una nuova generazione di trombettisti. La sua casualità nello stile e la disinvolta collocazione del registro grave, uniti ad un gusto naturale per il fraseggio e alla capacità di improvvisare, sono la sua firma distintiva. Tuttavia, le sue scelte di vita turbolente, spesso connessi con uno stile assai distruttivo di vita e l'abuso di droghe, sono stati alla base di molte critiche al suo operato.
In conclusione, The Route è stato tra i migliori album di Chet Baker. Grazie a questo album, Baker ha segnato un'epoca e ha regalato una perfetta integrazione tra la tromba e la voce, esaltando le sue doti personali di cantante, al pari della sua raffinata capacità di suonare il suono della sua tromba. Questo disco si è imposto come una pietra miliare del secondo periodo creativo di Chet Baker ed è una straordinaria testimonianza del Jazz West Coast degli anni '50. Sure, his life has been intricate and complicated, his dangerous lifestyle was one of the reason why he left us too early. But he will still be remembered for his remarkable talent as a musician and the way he has contributed in shaping the art of Jazz.
In conclusione, The Route è stato tra i migliori album di Chet Baker. Grazie a questo album, Baker ha segnato un'epoca e ha regalato una perfetta integrazione tra la tromba e la voce, esaltando le sue doti personali di cantante, al pari della sua raffinata capacità di suonare il suono della sua tromba. Questo disco si è imposto come una pietra miliare del secondo periodo creativo di Chet Baker ed è una straordinaria testimonianza del Jazz West Coast degli anni '50. Sure, his life has been intricate and complicated, his dangerous lifestyle was one of the reason why he left us too early. But he will still be remembered for his remarkable talent as a musician and the way he has contributed in shaping the art of Jazz.
Altri album di #Jazz :
Artisti simili
Qualcosa di nuovo? Ascolta radiogenere
- Raggajungle
- Pianoforte solo
- Metal progressivo
- Musica Soul
- Musica italiana
- Big band
- Rockabilly
- Rock psichedelico
- Musica Sarda
- Ska punk
PLAYLIST SUGGERITE