HERBIE HANCOCK - ASCOLTA LE MIGLIORI CANZONI IN STREAMING
Herbert Jeffrey Herbie Hancock (nato il 12 aprile 1940) è un pianista, tastierista, direttore d'orchestra e compositore statunitense. Le iconiche onde sonore di Herbie Hancock riempiono i nostri cuori e le nostre anime di sentimenti beati. La sua musica cattura una serie di emozioni, dalle sensazioni che si ottengono quando le sue canzoni suonano in sottofondo o sono al centro della scena per groove audaci. I suoi successi classici "Cantaloupe Island" e "Chameleon" continuano a martellare attraverso gli altoparlanti delle auto e le piste da ballo di tutto il mondo, non importa da quanto tempo sia stato nelle classifiche. I fan semplicemente non ne hanno mai abbastanza degli arrangiamenti di Herbie Hancock ed esprimono gioia con la semplice menzione del suo nome! Rimarrà per sempre conosciuto come uno dei grandi che hanno portato il jazz a un livello completamente nuovo.
Herbie Hancock: un genio della musica jazz
Herbie Hancock è un musicista jazz statunitense di fama mondiale. Riconosciuto come uno dei più grandi pianisti jazz della storia, è famoso per il suo stile unico e innovativo che ha influenzato molti altri artisti nel corso degli anni. In questa guida, parleremo della biografia di Hancock, dei suoi generi musicali, delle sue migliori canzoni e di alcune critiche sulla sua discografia.
La biografia di Herbie Hancock è alquanto interessante. Nato a Chicago nel 1940, ha iniziato a studiare pianoforte a soli 7 anni. Da giovane è stato influenzato dai grandi del jazz come Oscar Peterson, Art Tatum, e Bud Powell. Negli anni '60 si è spostato a New York dove ha iniziato la sua collaborazione con la band di Miles Davis. Hancock ha ricevuto numerosi premi nel corso della sua carriera, tra cui 14 Grammy Award.
Il genere musicale di Hancock spazia tra jazz, fusion jazz, jazz rock, R&B, electro e hip hop. Grazie alle sue numerose collaborazioni, Hancock ha lavorato con alcuni dei più grandi artisti del mondo come Miles Davis, Joni Mitchell e Quincy Jones. Il suo album del 1983 intitolato Future Shock è stato un grande successo commerciale grazie alla famosa canzone Rock It.
E parlando di migliori canzoni, ci sono molte tracce di Herbie Hancock che meritano una menzione. Cantaloupe Island, Watermelon Man, Chameleon e Maiden Voyage sono solo alcuni dei suoi successi più iconici. Ognuna di queste canzoni è stata un successo tanto in radio quanto in TV e hanno influenzato molti altri artisti nel corso degli anni. Ma la sua musica non si limita solo ai successi, e se hai la possibilità di ascoltare anche i suoi album meno conosciuti, rimarrai sorpreso dalla sua grande creatività.
Detto questo, ci sono anche alcune critiche sulla musica di Hancock. Alcuni fan del jazz tradizionale ritengono che la sua musica sia troppo sperimentale, mentre altri dicono che alcuni dei suoi album di fusion jazz degli anni '70 e '80 erano troppo commerciali. Ma queste critiche non possono negare il fatto che Hancock sia ancora considerato uno dei più grandi pianisti jazz viventi.
In conclusione, se sei un appassionato di jazz o se sei semplicemente curioso di scoprire nuove sonorità, ti consigliamo vivamente di ascoltare la musica di Herbie Hancock. Grazie alla sua grande creatività e al suo stile unico, è un musicista che non delude mai. La sua musica è un vero e proprio viaggio sonoro che ti porterà in un mondo di emozioni e di sperimentazione.
Herbie Hancock: un genio della musica jazz
Herbie Hancock è un musicista jazz statunitense di fama mondiale. Riconosciuto come uno dei più grandi pianisti jazz della storia, è famoso per il suo stile unico e innovativo che ha influenzato molti altri artisti nel corso degli anni. In questa guida, parleremo della biografia di Hancock, dei suoi generi musicali, delle sue migliori canzoni e di alcune critiche sulla sua discografia.
La biografia di Herbie Hancock è alquanto interessante. Nato a Chicago nel 1940, ha iniziato a studiare pianoforte a soli 7 anni. Da giovane è stato influenzato dai grandi del jazz come Oscar Peterson, Art Tatum, e Bud Powell. Negli anni '60 si è spostato a New York dove ha iniziato la sua collaborazione con la band di Miles Davis. Hancock ha ricevuto numerosi premi nel corso della sua carriera, tra cui 14 Grammy Award.
Il genere musicale di Hancock spazia tra jazz, fusion jazz, jazz rock, R&B, electro e hip hop. Grazie alle sue numerose collaborazioni, Hancock ha lavorato con alcuni dei più grandi artisti del mondo come Miles Davis, Joni Mitchell e Quincy Jones. Il suo album del 1983 intitolato Future Shock è stato un grande successo commerciale grazie alla famosa canzone Rock It.
E parlando di migliori canzoni, ci sono molte tracce di Herbie Hancock che meritano una menzione. Cantaloupe Island, Watermelon Man, Chameleon e Maiden Voyage sono solo alcuni dei suoi successi più iconici. Ognuna di queste canzoni è stata un successo tanto in radio quanto in TV e hanno influenzato molti altri artisti nel corso degli anni. Ma la sua musica non si limita solo ai successi, e se hai la possibilità di ascoltare anche i suoi album meno conosciuti, rimarrai sorpreso dalla sua grande creatività.
Detto questo, ci sono anche alcune critiche sulla musica di Hancock. Alcuni fan del jazz tradizionale ritengono che la sua musica sia troppo sperimentale, mentre altri dicono che alcuni dei suoi album di fusion jazz degli anni '70 e '80 erano troppo commerciali. Ma queste critiche non possono negare il fatto che Hancock sia ancora considerato uno dei più grandi pianisti jazz viventi.
In conclusione, se sei un appassionato di jazz o se sei semplicemente curioso di scoprire nuove sonorità, ti consigliamo vivamente di ascoltare la musica di Herbie Hancock. Grazie alla sua grande creatività e al suo stile unico, è un musicista che non delude mai. La sua musica è un vero e proprio viaggio sonoro che ti porterà in un mondo di emozioni e di sperimentazione.
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Ultime notizie su Herbie Hancock
15-03-2023
La XIX edizione del Locus Festival “Music of many colours”, uno dei simboli per eccellenza dell’estate in Puglia e tra le colonne portanti della stagione musicale italiana, dopo aver già annunciato alcuni nomi nella line up di Trani, di Locorotondo e di Bari, tra cui i Simply Red e i Sigur Ròs, è pronta ad accogliere una vera icona della musica moderna, Herbie Hancock, sul palco di piazza Ciaia il 13 luglio a Fasano.
2023-06-06
Herbie Hancock: Il Pianista Jazz del Secolo
Herbie Hancock è uno dei più grandi pianisti jazz del nostro secolo. Nato nel 1940 a Chicago, ha iniziato la sua carriera musicale alla fine degli anni Cinquanta, quando la scena jazz si trovava in pieno fermento. La sua carriera include decine di album e collaborazioni con alcuni dei maggiori musicisti jazz della sua epoca. In questo articolo, esploreremo la sua carriera, lo stile musicale, le migliori informazioni e i concerti più belli e ricordati.
Herbie Hancock ha iniziato la sua carriera musicale come accompagnatore di musicisti affermati come Donald Byrd e Coleman Hawkins. Ma le sue vere capacità di pianista sono emerse a metà degli anni Sessanta, quando si è unito al quintetto di Miles Davis. Con il suo virtuosismo al pianoforte e il suo innovativo utilizzo di sintetizzatori elettronici, Herbie Hancock ha contribuito a definire il suono della musica jazz degli anni Settanta.
Il suo stile musicale è caratterizzato da una miscela di jazz acustico e fusion, con una forte attenzione al groove e alle linee di basso. Molti dei suoi album sono diventati classici del jazz, come Maiden Voyage, Head Hunters e Thruster. Ma ha anche sperimentato con il funk e l'hip-hop, collaborando con artisti come Quincy Jones e Grand Mixer DXT.
I concerti più belli di Herbie Hancock sono quelli in cui ha collaborato con altri grandi musicisti jazz. Uno dei suoi concerti più famosi è stato quello con Chick Corea al Newport Jazz Festival del 1978. In questo concerto, i due pianisti si sono scambiati le parti, con Corea che ha suonato il Rhodes e Hancock il sintetizzatore. Il risultato è stato un mix di jazz acustico e fusion che ha entusiasmato il pubblico.
Tra gli altri concerti memorabili di Herbie Hancock ci sono quelli al Montreux Jazz Festival e quello al Tokyo Jazz Festival. In quest'ultimo, Hancock ha suonato con un'orchestra jazz giapponese e ha collaborato con il sassofonista Wayne Shorter.
Herbie Hancock è un artista che ha lasciato un'importante impronta nella storia del jazz. Le sue innovazioni, il suo stile musicale e la sua collaborazione con altri grandi musicisti ne fanno uno dei pianisti jazz più influenti del nostro secolo. Se sei un appassionato di critica musicale, non puoi non conoscere e apprezzare Herbie Hancock.
Herbie Hancock ha iniziato la sua carriera musicale come accompagnatore di musicisti affermati come Donald Byrd e Coleman Hawkins. Ma le sue vere capacità di pianista sono emerse a metà degli anni Sessanta, quando si è unito al quintetto di Miles Davis. Con il suo virtuosismo al pianoforte e il suo innovativo utilizzo di sintetizzatori elettronici, Herbie Hancock ha contribuito a definire il suono della musica jazz degli anni Settanta.
Il suo stile musicale è caratterizzato da una miscela di jazz acustico e fusion, con una forte attenzione al groove e alle linee di basso. Molti dei suoi album sono diventati classici del jazz, come Maiden Voyage, Head Hunters e Thruster. Ma ha anche sperimentato con il funk e l'hip-hop, collaborando con artisti come Quincy Jones e Grand Mixer DXT.
I concerti più belli di Herbie Hancock sono quelli in cui ha collaborato con altri grandi musicisti jazz. Uno dei suoi concerti più famosi è stato quello con Chick Corea al Newport Jazz Festival del 1978. In questo concerto, i due pianisti si sono scambiati le parti, con Corea che ha suonato il Rhodes e Hancock il sintetizzatore. Il risultato è stato un mix di jazz acustico e fusion che ha entusiasmato il pubblico.
Tra gli altri concerti memorabili di Herbie Hancock ci sono quelli al Montreux Jazz Festival e quello al Tokyo Jazz Festival. In quest'ultimo, Hancock ha suonato con un'orchestra jazz giapponese e ha collaborato con il sassofonista Wayne Shorter.
Herbie Hancock è un artista che ha lasciato un'importante impronta nella storia del jazz. Le sue innovazioni, il suo stile musicale e la sua collaborazione con altri grandi musicisti ne fanno uno dei pianisti jazz più influenti del nostro secolo. Se sei un appassionato di critica musicale, non puoi non conoscere e apprezzare Herbie Hancock.
Tag: Herbie Hancock, migliori canzoni, concerti, critica, biografia musicale
CANZONI HERBIE HANCOCK - LA CLASSIFICA DEI TOP BRANI DELL'ARTISTA
1 - Maiden Voyage
2 - Cantaloupe Island
3 - Watermelon Man
4 - Rockit
5 - Chameleon
6 - Vein Melter
7 - The Eye Of The Hurricane
8 - Driftin'
9 - Sly
10 - Dolphin Dance
11 - Little One
12 - Butterfly
13 - Actual Proof
14 - Survival Of The Fittest
15 - Both Sides Now
16 - The Essence
17 - Hang Up Your Hang Ups
18 - Solitude
19 - Spank-a-lee
20 - Blind Man, Blind Man
21 - Tell Me A Bedtime Story
22 - Doin' It
23 - Alone And I
24 - I Thought It Was You
25 - Cantaloupe Island - Remastered 1999 / Rudy Van Gelder Edition
26 - Palm Grease
27 - Speak Like A Child
28 - Rain Dance
29 - One Finger Snap
30 - Empty Pockets
31 - Three Bags Full
32 - Sweet Bird
33 - Wiggle Waggle
34 - Fat Mama
35 - Sun Touch
36 - Hidden Shadows
37 - Nefertiti
38 - Riot
39 - The Sorcerer
40 - The Maze
41 - Bring Down The Birds
42 - Oliloqui Valley
43 - Maiden Voyage - Remastered 1999/rudy Van Gelder Edition
44 - Summertime
45 - And What If I Don't
46 - Come Running To Me
47 - Sonrisa
48 - Manhattan Islad
49 - Harvest Time
DISCOGRAFIA - HERBIE HANCOCK
2018: Sleeping Giant
2017: Bouncing Blue Lights
2011: Legends (remastered)
2010: The Imagine Project
2009: Triple Best Of
2007: River: The Joni Letters
2005: Possibilities
2004: Complete Recordings
2001: Future 2 Future
1999: Voyager
1998: Gershwin’s World
1997: 1+1
1996: The New Standard
1995: Dis Is Da Drum
1995: Jammin’ With Herbie
1994: A Tribute To Miles
1994: The Egg
1993: Feets Don't Fail Me Now
1991: Hot Piano
1991: Out Of This World
1988: Perfect Machine
1987: Nightwind
1985: Village Life
1984: Sound-system
1983: Future Shock
1982: Herbie Hancock Trio
1982: Lite Me Up
1982: Quartet
1981: Magic Windows
1980: Monster
1980: Mr. Hands
1979: Feets Don't Fail Me Now
1979: The Piano
1979: Directstep
1979: Feets Don’t Fail Me Now
1979: Butterfly
1978: Sunlight
1977: Third Plane
1976: Secrets
1975: Kawaida
1975: Man-Child
1974: Thrust
1973: Head Hunters
1973: Sextant
1971: Crossings
1970: Mwandishi
1969: Fat Albert Rotunda
1969: The Prisoner
1968: Speak Like a Child
1965: Maiden Voyage
1964: Empyrean Isles
1964: Inventions & Dimensions
1963: My Point of View
1962: Takin' Off
1962: Takin’ Off