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Artista: Charlie Parker Album: The Genius of Charlie Parker, Volume 7: Jazz Peren


Anno: 1957
Tempo: 0:0-1

Una critica de The Genius of Charlie Parker, Volume 7: Jazz Peren


Quando si parla di jazz, non si può non menzionare uno dei più grandi geni della musica: Charlie Parker. Questo sassofonista americano ha rivoluzionato il modo di suonare il genere, con la sua tecnica virtuosistica, le progressioni armoniche innovative e i virtuosismi fuori dal comune. Il suo album The Genius of Charlie Parker, Volume 7: Jazz Peren del 2009, è considerato uno dei migliori della sua discografia, ma anche uno dei più controversi. In questo post, esamineremo l'album in dettaglio e troveremo alcune critiche valide che meritano di essere discusse.

Per capire l'importanza di Charlie Parker, dobbiamo prima comprendere il contesto in cui la sua musica è nata. Parker è considerato uno dei padri fondatori del bebop, che ha preso forma negli anni '40 come una reazione al jazz swing di quel tempo. Il bebop è stato concepito come un genere più complesso, con ritmi più veloci e improvvisazioni più complesse. Parker, insieme al trombettista Dizzy Gillespie, ha aggiunto a questa nuova forma musicale la sua firma unica, fatta di linee melodiche tortuose e stupefacenti movimenti armonici.

Il disco The Genius of Charlie Parker, Volume 7: Jazz Peren è una raccolta di alcuni dei migliori pezzi del sassofonista, interpretati con una band di musicisti di alto livello. Ci sono brani come I Didn't Know What Time It Was, Just Friends e Embraceable You, che mostrano la genialità di Parker in piena forma. La sua tecnica di fraseggio è semplicemente incredibile, e i musicisti che lo accompagnano riescono a integrarsi perfettamente nel suo stile unico.

Nonostante la bellezza di questo album, ci sono alcune critiche che meritano di essere esaminate. In primo luogo, alcuni critici sottolineano che il disco non è stato messo in ordine cronologico, il che rende difficile seguire la progressione della carriera di Parker. In secondo luogo, c'è stata una critica alla decisione di includere solo brani popolari di Parker, come Summertime o Love for Sale, invece di includere pezzi meno conosciuti ma altrettanto belli. Infine, alcuni criticano il fatto che l'album sia stato rifatto su una base di pre-registrazioni, il che toglie un po' di autenticità al suono.

In conclusione, The Genius of Charlie Parker, Volume 7: Jazz Peren resta uno dei migliori album di Charlie Parker, e una pietra miliare del bebop. Sebbene ci siano alcune osservazioni valide sul suo contenuto, non c'è dubbio che questo disco resti essenziale per gli amanti del genere. Se sei un fan di Parker, o semplicemente vuoi conoscere meglio la sua meravigliosa musica, questo album è sicuramente un buon punto di partenza.