Artista: CocoRosie Album: Tales of a GrassWidow

Anno: 2013
Tempo: 1:01:49

Una critica dell'album Tales of a GrassWidow di CocoRosie

Se sei un ascoltatore di musica critico, allora potresti avere sentito parlare degli artisti CocoRosie. Si tratta di un duo americano composto dalle sorelle Bianca Coco e Sierra Rosie Casady. La loro musica è una combinazione di indie folk, electronica sperimentale e pop barocco. In questo blog post, parleremo dell'album Tales of a GrassWidow del 2013 e daremo una critica a CocoRosie come artista. Esploreremo inoltre alcune delle migliori canzoni dell'album e lo contesto in cui è stato prodotto.

Tales of a GrassWidow è il quinto album in studio di CocoRosie ed è stato pubblicato nel 2013. L'album è stato prodotto in parte dal noto artista Antony Hegarty dei Antony and the Johnsons. È composto da 11 tracce e si apre con After the Afterlife, una canzone con un'atmosfera macabra che è un'indicazione del tono emotivo dell'intero album.

Una delle migliori canzoni dell'album è Child Bride, una ballata straziantemente sincera sulla sposa bambina che può far rabbrividire l'ascoltatore. Un'altra canzone notevole è Gravediggress, che è stata scritta da Sierra e ha una melodia orecchiabile con un testo che si concentra su temi come la solitudine e la morte.

Uno degli elementi più interessanti di Tales of a GrassWidow è la prolificità dell'augusto contributore Antony Hegarty. Lui è presente in molte canzoni dell'album e si può sentire la sua influenza sulla produzione del disco. Inoltre, l'album contiene anche collaborazioni con altri artisti, come l'iconico poeta New York Tom Waits e il rapper e poeta britannico Roots Manuva.

Tuttavia, non tutti apprezzano il lavoro di CocoRosie. Alcuni critici sostengono che la loro musica sia troppo sperimentale e che l'influenza di Antony Hegarty sia coprente rispetto ai loro atteggiamenti distintivi come artisti. Inoltre, alcune persone trovano i testi dell'album troppo oscuri e deprimenti, e quindi poco accessibili.

In conclusione, Tales of a GrassWidow è un album interessante e ben prodotto che offre un interessante mix di folk indie, pop sperimentale e altre sonorità. Le canzoni liriche e melodiche e i loro testi oscuri, intrisi di malinconia e disperazione, possono non essere di tutti i palati. Tuttavia, se apprezzi la musica artistica e sperimentale, questo album è sicuramente un buon ascolto.