Artista: She Wants Revenge Album: She Wants Revenge

Anno: 2005
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album She Wants Revenge

Cari lettori, oggi voglio parlarvi dell'album She Wants Revenge dell'omonimo gruppo. Per coloro che ancora non li conoscono, She Wants Revenge è una band di Los Angeles nata nel 2004. Il loro stile musicale rientra all'interno del genere musicale Darkwave e Post-punk. Tra i loro principali ispiratori troviamo The Cure, Joy Division e Bauhaus.

Nell'ottobre del 2005 pubblicano il loro primo album omonimo che riscuote grande successo negli Stati Uniti, entrando nella hit parade e conquistando una grande fetta di pubblico appartenente alla sottocultura Dark-wave e Post-punk. In seguito, la band ha pubblicato altri tre album: This Is Forever nel 2007, Valleyheart nel 2011 e Little Animals nel 2018.

Tornando all'album che ci interessa, She Wants Revenge era estremamente innovativo all'epoca della sua pubblicazione, soprattutto perché il gruppo è riuscito a cogliere l'essenza del darkwave e del post-punk che si respirava negli anni '80, riproposto in modo nuovo e moderno. Nell'album confluiscono diverse correnti elettroniche e di chitarra, creando un insieme etereo e sognante.

Tear You Apart è sicuramente la canzone più famosa dell'album, e senza dubbio anche quella di maggior successo per il gruppo, che li ha portati sulla scena musicale internazionale. La canzone apre il loro primo album con le parole: Got a big plan, his mind set maybe it's right. But he doesn't know. She's sleeping in the bedroom. He whispers in her ear, Come on baby, don't cry tonight.

Out of Control è la canzone più elettronica dell'album, intrisa di un sound vintage, uno dei loro marchi di fabbrica che fonde sapientemente elementi elettronici e post-punk.

Never mind the stereo, è una canzone dalla melodia coinvolgente che ricorda i migliori Depeche Mode, segnando un balzo in avanti nell'album. The whole world é un brano sinistro ma allo stesso tempo orecchiabile, che va a comporre il miglior pacchetto di canzoni dell'album.

Con questo album, i She Wants Revenge dimostrano di essere diventati dei maestri della dark-wave moderna, mettendo in evidenza ogni sfaccettatura di questo stile musicale. Di certo non è un album che passa inosservato. Potrebbero non piacere a tutti, ma chi ama la dark-wave apprezzerà sicuramente il loro impegno.

Il punto debole dell'album sta nei testi che, nonostante gli strumenti perfetti e il sound intenso, risultano un po' deboli.

Il punto debole dell'album sta nei testi che, nonostante gli strumenti perfetti e il sound intenso, risultano un po' deboli.

Ecco la mia critica all'album She Wants Revenge. In conclusione, si tratta di un lavoro ben curato e che regala anche grandi emozioni. Il duo è stato capace di catturare il nome della sensazione anni '80 e di proporre questa tendenza in modo originale e moderno. Il loro stile dark-wave sicuramente avrà modo di piacere a tutti gli appassionati del genere, mentre i testi purtroppo non sono particolarmente incisivi. In ogni caso, vi consiglio di dargli una chance!