Artista: Baden Powell Album: Rio Das Valsas

Anno: 1988
Tempo: 0:0-1

Rio das Valsas di Baden Powell: una recensione critica

Baden Powell è stato uno dei chitarristi più innovativi e influenti del Brasile, noto per la sua abilità tecnica e la sua capacità di fondere jazz, samba e bossa nova. Uno dei suoi album più celebri è Rio das Valsas, che esplora le radici musicali brasiliane con un tocco di modernità. In questo articolo, faremo una recensione critica dell'album, analizzando il genere musicale, le canzoni più riuscite e i suoi punti di forza e di debolezza.
Rio das Valsas è un album del 1973 che unisce la chitarra di Baden Powell con le percussioni di Alfredo Bessa e il basso di Sergio Barroso. La musica di Powell è stata spesso descritta come afro-brasiliana, un insieme di riferimenti culturali e sonori che fondono la diversità etnica e geografica della nazione sudamericana. L'album apre con la canzone Retrato Brasileiro, che dà subito il tono al lavoro: un'atmosfera rilassata e solare, ma con una certa complessità armonica e ritmica. La chitarra di Powell è melodica e fluida, ma non c'è mai la tentazione di cadere nel cliché di un'immagine stereotipata del Brasile.
Una delle canzoni più famose di Rio das Valsas è Canto de Ossanha, scritta da Vinicius de Moraes e Baden Powell. Questa canzone possiede un ritmo insistente e ipnotico, con i tamburelli che si alternano all'improvvisazione libera della chitarra acustica. Alô Viva São Paulo è invece una canzone che omaggia la città natale di Powell, con le percussioni che creano un'atmosfera urbana e caotica. Sia Canto de Ossanha che Alô Viva São Paulo sono delle vere perle dell'album, che mostrano la maestria di Powell nel creare paesaggi sonori complessi ma accessibili.
Ci sono però alcune canzoni che sono meno riuscite, come ad esempio Berimbau, che pur avendo una melodia gradevole, sembra un po' fuori luogo nell'album a causa della sua fusione con elementi più popolari. Inoltre, Rio das Valsas è una lunga suite strumentale che, pur avendo momenti di grande bellezza, si dilunga un po' troppo e rischia di perdere l'attenzione dell'ascoltatore.
In definitiva, Rio das Valsas è un album che presenta molte sfaccettature e che riesce a bilanciare l'accessibilità con la complessità. Ci sono alcune canzoni che si distinguono per la loro innovazione e per la maestria di Powell, che dimostra di aver sviluppato una propria voce musicale che va oltre le etichette di genere. Sebbene ci siano alcune debolezze, Rio das Valsas rimane un album importante nella discografia di Baden Powell e una tappa fondamentale della musica brasiliana del XX secolo.