Artista: Bassnectar Album: Mesmerizing the Ultra

Anno: 2005
Tempo: 0:0-1

Recensione critica dell'album Mesmerizing the Ultra di Bassnectar

Se sei un appassionato di musica elettronica, il nome Bassnectar non ti può essere sconosciuto. Il progetto musicale nato dalla mente di Lorin Ashton, è diventato negli anni uno dei principali esponenti del dubstep e delle sonorità più pesanti della musica elettronica. In questo articolo ti parleremo dell'album Mesmerizing the Ultra, pubblicato nel 2005, un lavoro che rappresenta un importante punto di svolta nella carriera di Bassnectar.
Mesmerizing the Ultra è un album che rappresenta un'evoluzione sonora rispetto ai precedenti lavori di Bassnectar, grazie all'utilizzo di sonorità più aggressive e alla presenza di collaborazioni con altri artisti della scena elettronica come Elliot Lipp e Michael Kang. L'album si apre con la traccia Pennywise Tribute che, con il suo groove pesante e la sua melodia incalzante, rappresenta un invito a ballare e muoversi sul ritmo.
In Mesmerizing the Ultra, Bassnectar dimostra di essere capace di creare diverse atmosfere sonore, passando da brani più malinconici come So Butterfly e Enter the Chamber, a tracce più violentemente ritmiche come Kick It Complex e The Churn of the Century. Il culmine dell'album è rappresentato dalla traccia Mesmerizing the Ultra, che da il titolo all'opera. Questa traccia è un'esperienza audio quasi mistica, con un intro che porta l'ascoltatore in un vero e proprio viaggio, seguito da un crescendo sinfonico davvero emozionante.
Tuttavia, l'album non è privo di critiche. Alcuni critici musicali hanno criticato l'utilizzo eccessivo di suoni digitali nella produzione delle tracce, che alla lunga risulterebbe stancante per l'orecchio dell'ascoltatore. Altri ancora hanno sottolineato come alcune tracce siano poco originali e ripetitive, come ad esempio Create. Tuttavia, è indubbio che Mesmerizing the Ultra rappresenti un grande passo in avanti per la carriera di Bassnectar, che ha saputo fondere le sonorità più pesanti con atmosfere sognanti e surreali.
Tra le tracce migliori dell'album, non possiamo non menzionare Laughter Crescendo, un brano dalle sonorità davvero uniche e coinvolgenti, Breathless, con il suo basso profondo e le melodie contorte, e Enter the Chamber, un'esperienza musicale quasi ipnotica.
In conclusione, Mesmerizing the Ultra rappresenta un album importante nella discografia di Bassnectar, capace di unire sonorità opposte e di creare un'esperienza di ascolto coinvolgente e mai banale. Se sei un appassionato di dubstep e della musica elettronica in generale, questo album non può mancare nella tua collezione. Dai un'ascolto a questo lavoro, e lasciati trasportare dalle sonorità di Bassnectar, il maestro dell'elettronica pesante.