Artista: Burial Album: Untrue

Anno: 2007
Tempo: 50:53

Recensione critica dell'album Untrue di Burial

L'album Untrue dell'artista musicale Burial è stato definito da molti come un capolavoro del genere dubstep. Creato nel 2007, Burial è stato considerato uno dei maggiori esponenti della scena musicale di Londra nel 2000. Questo album ha avuto un grande successo e ha acquisito una grande base di fan. Ma non è solo l'unicità del suono che rende questo album così speciale, ma anche le parole che sono riportate nel testo. In questo articolo, esamineremo l'album Untrue di Burial, discuteremo del genere musicale, delle miglior canzoni e aggiungeremo alcune critiche.
Per coloro che sono interessati al genere dubstep, l'album Untrue di Burial è sicuramente un classico. Con la sua combinazione di elettronica e campionamento di voci, Untrue crea un'atmosfera unica che può essere descritta solo come oscura e misteriosa. La combinazione del beat del dubstep e dei suoni campionati rende ogni canzone diversa dalle altre. Tuttavia, la dimensione emotiva dell'album si trova soprattutto nelle voci campionate di anime giapponesi.
La canzone che salta immediatamente all'orecchio è Archangel, il primo singolo estratto dal disco, che presenta uno dei campionamenti vocali più memorabili presente nell'intero disco. La canzone si avvicina al massimo al genere techno, ma con un approccio unico e originale. Untrue, la traccia che dà il titolo all'album, è un capolavoro di inventiva e sperimentazione sonora. L'uso di voci incrediblemente sommerse nel mix conferisce all'atmosfera una certa tensione iconica del dubstep.
Untrue presenta anche canzoni con un forte uso della voce come Near Dark o Raver, che si discostano un po' dai pezzi precedentemente descritti. Queste canzoni sono ancora esemplificative del genere e sono considerate delle vere e proprie gemme in questo album.
Ci sono alcune criticità dell'album. In particolare, alcuni critici musicali hanno notato che l'album può essere un po' ripetitivo. Inoltre, alcune voci campionate potrebbero essere sicuramente più pulite, ma rimangono comunque parte integrante delle canzoni. Infine, l'assenza di pezzi come Distant Lights o Ghost Hardware, risulta piuttosto inspiegabile visto che sono stati enormi successi per l'artista.
In definitiva, Untrue di Burial è un album altamente raccomandabile per chi è interessato al genere dubstep. Ogni singola canzone presenta dettagli istruttivi e, combinati insieme, creano un lavoro completo e originale. Anche se ci sono alcune critiche, l'album è ancora considerato un capolavoro moderno del dubstep. Se ami l'atmosfera oscura e misteriosa della musica elettronica e sei alla ricerca di innovazione, questo album non può mancare nella tua collezione.