Artista: Basement Jaxx Album: Kish Kash
Anno: 2003Tempo: 0:0-1
Recensione critica dell'album Kish Kash dei Basement Jaxx
I Basement Jaxx sono un duo formato da Felix Buxton e Simon Ratcliffe, nati nel 1994 nel Regno Unito. Il loro stile unico di musica dance è caratterizzato da una forte influenza di musica afro-americana. Nel corso degli anni, hanno prodotto album di successo come Remedy e Rooty, ma in questo post ci concentreremo sul loro album Kish Kash.
L'album ha debuttato nel 2003 e ha ricevuto recensioni positive dalla critica musicale. Tuttavia, ci sono stati anche commenti critici sulla sua coerenza stilistica e sulla qualità delle canzoni. In questo post, esploreremo i punti salienti dell'album, insieme ad alcune critiche.
L'album inizia con Good Luck, una canzone che presenta la voce della cantante Lisa Kekaula dei The Bellrays. È una canzone che richiama alla mente i vecchi dischi funk, con la sua base ritmica solida e il suo basso ben definito. È una scelta perfetta per aprire l'album, poiché mette l'ascoltatore subito nell'atmosfera del gruppo.
La seconda traccia, Right Here's the Spot, presenta la voce di Meshell Ndegeocello e un mix di suoni hip hop e house. Il ritmo è accattivante e il testo parla di sesso stimolante, creando un'atmosfera intima che porta l'ascoltatore nel mood giusto.
La terza canzone, Ben My Friend, è una battuta d'arresto nella continuità dell'album. È una canzone dal ritmo interrotto, con un testo un po' oscuro che sembra fuori posto. Nonostante il suo tono cupo, tuttavia, è comunque interessante.
La quarta traccia, Get Me Off, è una canzone che richiama alla mente il vecchio stile funk revival degli anni '80. Ha una buona base ritmica e una melodia orecchiabile che la rende perfetta per ballare.
La quinta traccia, Lucky Star, è una canzone più tranquilla, dove il synth-pop si mescola con la voce di Dizzee Rascal. È una canzone che trova il giusto equilibrio tra ritmo ed energia.
In sintesi, l'album Kish Kash dei Basement Jaxx è un album che sicuramente merita di essere ascoltato. Pur con le sue imperfezioni, è un disco che offre una grande varietà di suoni e stili, che spaziano dall'hip hop alla house, dal funk al synth-pop, dimostrando la grande versatilità del gruppo. La produzione, unita alle collaborazioni con alcuni degli artisti più influenti della musica contemporanea, rende questo album una perla musicale che merita di essere celebrata. Anche se alcune canzoni potrebbero non piacere a tutti, ci sono sicuramente molte gemme nascoste che renderanno felici gli appassionati di musica e che faranno scatenare il ballerino in ogni ascoltatore.
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