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Artista: Candlebox Album: Happy Pills


Anno: 1998
Tempo: 0:0-1

Happy Pills di Candlebox: Una recensione critica dell'album


Candlebox è una band rock alternativa americana che ha fatto il suo debutto nel 1991. La band è formata dal cantante Kevin Martin, il chitarrista Peter Klett, il bassista Adam Kury e il batterista Brian Quinn. Nel corso degli anni '90, i Candlebox hanno goduto di un successo significativo con album come Candlebox e Lucy. Nel 2012, la band ha rilasciato Happy Pills, il loro quinto album in studio. In questo post, esamineremo l'album in dettaglio e forniremo una recensione critica delle canzoni presenti.
Happy Pills inizia con il brano title track e si apre con una chitarra acustica accattivante. La canzone è una perfetta introduzione all'album e la voce di Martin si adatta perfettamente al suono della chitarra. Tuttavia, la canzone non ha un vero e proprio climax, il che la rende piuttosto monotona. Il secondo brano, She Come Over Me, presenta una ritmica interessante e un bel riff di chitarra. Anche se la canzone è in realtà piacevole da ascoltare, non ha una vera e propria identità musicale.
La terza traccia, Youth in Revolt, ha un suono più duro rispetto alle tracce precedenti, ma allo stesso tempo ha il potenziale per essere un singolo di successo. Tuttavia, la canzone è troppo simile a molte altre presenti nell'album, rendendola un po' monotona. No Sense è probabilmente la migliore canzone dell'album. La musica è intensa e la voce di Martin è potente. È una canzone che racchiude tutti gli elementi del sound dei Candlebox, rimanendo comunque originale.
Il quinto brano, Whiskey Sunrise, ha un sound più rilassato rispetto alle tracce precedenti. La chitarra acustica e la voce di Martin si amalgamano perfettamente e la canzone potrebbe essere un ottimo singolo. L'album continua con altre canzoni simili a quelle precedentemente ascoltate. Nessuna di queste canzoni è particolarmente originale o memorabile, a parte forse la ballata acustica Believe In It. Questo brano lento e malinconico offre un cambiamento di ritmo e l'opportunità di apprezzare la voce di Martin.
In sintesi, Happy Pills degli Candlebox è un album abbastanza buono, ma non eccezionale. La maggior parte delle canzoni sono simili tra loro e non ci sono molte variazioni all'interno dell'album. Le canzoni migliori sono No Sense e Believe In It, mentre il resto dell'album risulta un po' monotono. Alcune canzoni potrebbero brillare come singoli di successo, ma nel complesso, l'album non ha un vero e proprio sound unico che si distingue dalla massa. Tuttavia, se sei un fan dei Candlebox, ti consigliamo di darlo comunque un'ascolto.