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Artista: Lou Reed Album: Growing Up in Public


Anno: 1980
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album Growing Up in Public di Lou Reed


Lou Reed è stato uno dei grandi protagonisti della scena musicale rock degli anni '60 e '70, noto per le sue liriche impegnate e la sua personalità controversa. Il suo album del 1980, Growing Up in Public, si presenta come una testimonianza del passaggio della stagione dell'adolescenza e dell'inizio dell'età adulta, ma in realtà è una raccolta di canzoni che non riescono a trovare un equilibrio tra la sperimentazione e l'accessibilità. In questa critica, esploreremo brevemente la carriera di Lou Reed, daremo un'occhiata alla genesi dell'album e alle sue migliori canzoni, oltre a qualche critica all'artista e al suo lavoro.

Lou Reed si è fatto conoscere per il primo al grande pubblico con la band dei Velvet Underground, durante gli anni '60. La sua voce baritonale, il suono di chitarra unico e le sue liriche provocatorie rendevano la band molto più vicina all'avanguardia che al rock 'n' roll commerciale di quel periodo. Dopo la separazione dei Velvet Underground, Reed continuò a collaborare con artisti come David Bowie, ma la sua carriera solista fu spesso caratterizzata da alti e bassi.

Nello specifico, Growing Up in Public fu pubblicato nel 1980, quando la scena punk rock americana stava attraversando un momento di crisi. Lou Reed sembrava molto influenzato da questo movimento e dalle tensioni politiche del periodo, ma il risultato finale dell'album è piuttosto dispersivo. La produzione è poco solida, e spesso le canzoni si perdono in una vaporosa miscela di testi caotici e accompagnamenti musicali poco rifiniti.

Tuttavia, alcune canzoni possono essere ritenute degni di nota, come l'energica How Do You Speak to an Angel?, la ballata malinconica The Power of Positive Drinking, e la spigolosa Growing Up in Public. Queste canzoni dimostrano che, alla fine, Lou Reed era ancora capace di scrivere con sincerità e passione, nonostante il suo stile frettoloso.

Ad ogni modo, Growing Up in Public è spesso visto come un album minore nella discografia di Lou Reed. I critici hanno lodato la sua attitudine post-punk piuttosto che la composizione, mentre i fan della vecchia guardia hanno criticato l'abbandono di Reed dalla sua schiera originale di seguaci. In entrambi i casi, Growing Up in Public viene considerato un passo falso nella carriera di Lou Reed, e non compare tra i suoi album di punta.

In conclusione, Growing Up in Public è un album che mostra una punta di brillantezza tra le cripte di una creazione quasi del tutto dimenticabile e artificiosamente elettrizzata. Lou Reed ci ha dato molto nel suo contributo alla scena rock, ma Growing Up in Public potrebbe essere declassificato come uno dei suoi lavori meno interessanti. Tuttavia, vale la pena dare un'ascoltata a questo album se si è interessati al punk e alla new wave degli anni '80, per capire come un artista così intransigente possa aver cercato di adattarsi a un suono più mainstream senza perdere la sua integrità artistica.