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Artista: Bob Dylan Album: Shadows In The Night


Anno: 2015
Tempo: 38:21

Shadows In The Night: il ritorno di Bob Dylan alle radici della musica americana


Bob Dylan è un artista che non ha bisogno di presentazioni, considerato una delle icone della musica americana moderna. Conosciuto per la sua voce unica e liriche profonde e impegnate, Dylan ha fatto la storia della musica nel corso degli anni '60, diventando un'icona del movimento di protesta. Tuttavia, con il tempo il cantautore ha saputo cambiare e adattarsi ai nuovi tempi, dimostrando di essere un artista completo e sempre in evoluzione. Nel 2015, Dylan ha sorpreso i suoi fan con un nuovo album, Shadows In The Night, che segna un ritorno alle sue radici musicali. In questo articolo, esploreremo le migliori canzoni dell'album, il contesto in cui è stato creato e alcune critiche vis-à-vis all'artista.

Shadows In The Night è un album di cover, nel quale Dylan interpreta al meglio alcune delle canzoni più famose dell'era pre-rock. Il disco, che è stato pubblicato nel 2015 dall'etichetta Columbia Records, è caratterizzato da un sound tranquillo e malinconico, che richiama l'epoca del Great American Songbook. Dylan interpreta le canzoni con una grande sensibilità e rispetto per gli autori degli originali, dimostrando una grande abilità nel rendere ogni brano in modo personale.

Il primo brano che merita di essere menzionato è Full Moon and Empty Arms, che è stato probabilmente il primo singolo estratto dall'album. La canzone, che è stata scritta da Ted Mossman e Buddy Kaye, è stata originariamente registrata da Frank Sinatra nel 1945. La versione di Dylan è una ballata lenta e malinconica, che cattura alla perfezione lo spirito dell'originale.

Un altro brano che sta alla base di quest'album e che è un qualcosa di importante, nonché il motivo che ha portato alla realizzazione di questo disco durante la fase di creazione è stato I'm a Fool to Want You che fu scritta da Frank Sinatra, Jack Wolf, e Joel Herron. Il pezzo è caratterizzato dal lungo crescendo che lascia la parola solo alla voce e alla melodia corrispondente.

Tra gli altri brani che meritano una menzione speciale, troviamo Stay With Me, Autumn Leaves, Some Enchanted Evening e The Night We Called It A Day. Tutti questi brani sono classici del repertorio americano, che sono stati interpretati in modo magnifico da Dylan, dimostrando la sua profonda conoscenza delle canzoni americane tradizionali.

Non tutti i fan sono rimasti soddisfatti di questo album, tuttavia, con alcune critiche riguardanti l'interpretazione vocale di Dylan. Alcuni hanno sostenuto che la sua voce invecchiata non è adatta per questo tipo di musica, mentre altri hanno suggerito che la scelta delle canzoni non era appropriata per il suo stile. Tuttavia, la maggior parte dei critici si è dimostrata entusiasta del lavoro svolto dall'artista.

In conclusione, Shadows In The Night è un album strabiliante che dimostra la grande capacità di Bob Dylan di interpretare canzoni di un'altra epoca e di farle proprie. Questo lavoro segna un ritorno alle sue radici musicali e dimostra ancora una volta la grande abilità del cantautore di essere sempre in evoluzione e di saper abbracciare i nuovi stili musicali. Non importa se si è fan di vecchia data o se si stanno scoprendo le sue musiche, questo album è sicuramente una tappa fondamentale nella carriera di Bob Dylan che vale la pena ascoltare.