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Artista: Echo And The Bunnymen Album: Evergreen


Anno: 1997
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album Evergreen degli Echo and The Bunnymen


Gli Echo and The Bunnymen sono un gruppo musicale inglese formatosi nel 1978. Il loro stile musicale, derivante dal post-punk e dalla new wave, ha influenzato molti artisti successivi. Una delle caratteristiche distintive della band è l'incisiva voce del cantante Ian McCulloch. Nel 1997, gli Echo and The Bunnymen pubblicarono l'album Evergreen, un lavoro che ha diviso la critica musicale. In questo articolo, esploreremo le migliori canzoni presenti nell'album e alcune delle critiche mosse nei confronti della band e del loro lavoro.

Evergreen è un album che risente dell'influenza della psichedelia e del rock degli anni '60. La canzone di apertura, Don't Let It Get You Down, è caratterizzata da un forte riff di chitarra elettrica, mentre I Want to Be There (When You Come) ha un ritmo lento e malinconico con un'atmosfera sognante. La title track Evergreen è uno dei pezzi più belli dell'album, un arrangiamento orchestrale raffinato e cori epici si fondono in modo perfetto con la voce unica di McCulloch. In generale, il sound dell'album è influenzato dal suono e dalle atmosfere degli anni '60 ma rielaborato in modo personale dagli Echo and The Bunnymen.

Una critica mossa all'album è che l'enfasi su sonorità ormai datate potrebbe essere vista come una mancanza di innovazione. Altri invece vedono Evergreen come un album in cui il gruppo si è accontentato di suonare nel loro stile consolidato invece di cercare di sperimentare e di evolversi musicalmente. La ragione di questa scelta stilistica potrebbe essere attribuibile al fatto che il gruppo, al momento della pubblicazione dell'album, era in una sorta di fase di transizione e i due membri fondatori avevano smesso di lavorare insieme.

Tuttavia, anche se l'album non ha innovato dal punto di vista musicale, le liriche e la voce di McCulloch hanno colpito la critica. Le canzoni di Evergreen parlano di temi universali come l'amore, la solitudine, la speranza e la rinascita. Nothing Lasts Forever, in particolare, è uno dei brani più amati dell'album: una ballata in cui la voce di McCulloch e il testo emotivo si combinano in modo trascinante.

In generale, l'album ha ottenuto opinioni contrastanti: alcuni l'hanno definito un capolavoro assoluto, mentre altri l'hanno visto come un lavoro troppo legato al passato. Ciononostante, Evergreen ha raggiunto un discreto successo commerciale, vendendo oltre 100.000 copie solo nel Regno Unito.

In conclusione, Evergreen degli Echo and The Bunnymen è un album che ha diviso la critica e i fan della band. Le sonorità più influenzate dal passato potrebbero risultare stantie per gli appassionati di musica alla ricerca di nuove sperimentazioni. Allo stesso tempo, la voce di McCulloch e le liriche dei pezzi mostrano di essere ancora in grado di toccare corde emotive con la loro profondità. Se sei un amante della new wave o sei curioso di scoprire il suono degli Echo and The Bunnymen, Evergreen è senza dubbio un album da ascoltare.