Artista: The Jesus and Mary Chain Album: Psychocandy
Anno: 1985Tempo: 43:10
Una Critica dell'album Psychocandy dei The Jesus and Mary Chain
I The Jesus and Mary Chain, formatasi in Scozia negli anni '80, sono stati uno dei gruppi fondamentali nella storia della musica alternativa britannica. Hanno dato il via al movimento shoegaze e la loro ampia influenza può essere riscontrata in molti artisti contemporanei. Il loro album del 1985, Psychocandy, è stato un capolavoro rivoluzionario nel panorama musicale rock, con un suono unico che unisce l'impatto del punk rock con l'atmosfera onirica del dream pop. In questo articolo, esamineremo l'album, le migliori canzoni e il contesto in cui è stato prodotto.
Psychocandy è stato pubblicato nel 1985 ed è stato il primo album dei The Jesus and Mary Chain. Il loro suono è stato definito da un critico britannico come il muro del suono, una tecnica di produzione che prevede sovrapposizioni multiple di chitarre rumorose e distorte con melodie pop o scure. L'album è stato anche associato al movimento shoegaze, che si stava sviluppando in quegli anni, ma è stato molto più iconoclasta rispetto al genere che è diventato popolare qualche anno dopo.
Le migliori canzoni dell'album sono molte, ma quelle che risaltano sono: Just Like Honey, The Living End, You Trip Me Up, e Taste the Floor. Just Like Honey, la traccia d'apertura, è una delle canzoni più famose dei The Jesus and Mary Chain e la sua melodia eterea e malinconica è diventata un classico. The Living End è una canzone intensa ma anche romantica - I could be in heaven, I could be in hell canta Jim Reid in toni quasi sussurrati. You Trip Me Up è un brano più veloce e grintoso, con una linea di chitarra ipnotica. Infine, Taste the Floor è una canzone più commerciale, ma sempre con quel muro di suono che dona un alone oscuro alla melodia.
C'è molto da criticare sui The Jesus and Mary Chain e sul loro album Psychocandy, a partire dall'atteggiamento scontroso degli stessi membri del gruppo che rifiutavano il contatto con i fan e con la stampa. La loro musica è stata accusata di essere poco originale e ripetitiva, di utilizzare la tecnica del muro del suono come un trucco piuttosto che come un'idea artistica. Alcuni critici hanno anche definito il loro sound come unico solo nelle prime fasi del loro progetto, ma poi la band avrebbe ripetuto se stessa con qualche variazione.
In sintesi, l'album Psychocandy dei The Jesus and Mary Chain è stato e resta un capolavoro malinconico e distorto della storia del rock alternativo. Ha influenzato molti artisti che a loro volta hanno influenzato altri artisti. La critica può facilmente trovare molte critiche alla band, ma il loro approccio innovativo della produzione della musica è stato chiaramente un fuoco d'artificio per tutta la scena musicale dell'epoca, e probabilmente anche per quella attuale. In generale, è un album che chiunque apprezzi la musica dovrebbe conoscere.
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