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Artista: Radiohead Album: No Surprises / Running From Demons


Anno: 1997
Tempo: 20:00

L'album No Surprises / Running From Demons dei Radiohead: Una Critica


I Radiohead sono un gruppo musicale britannico che si forma a Oxford nei primi anni '80. La band è composta da Thom Yorke, Jonny Greenwood, Colin Greenwood, Ed O'Brien, e Philip Selway, e il loro stile musicale spazia dal rock alternativo alla sperimentazione elettronica. In questo blog post, analizzeremo l'album No Surprises / Running From Demons, pubblicato nel 1998 come una raccolta di b-sides e rarità della band.

L'album in questione è composto da sei brani, di cui quattro sono b-sides del celebre album OK Computer, pubblicato l'anno prima. I brani No Surprises e Pearly* sono tratti da questo album e sono sicuramente i più famosi presenti in questa raccolta. No Surprises in particolare, ha fatto la storia dei Radiohead, con le sue note delicatissime e la voce di Yorke che sembra uscire dal fondo di un pozzo. Un'altra canzone che si distingue in questo album è Palo Alto, scritta per la colonna sonora del film di Sofia Coppola The Virgin Suicides. Quest'ultima, insieme alla traccia A Reminder, è stata registrata durante le sessioni di OK Computer ma successivamente escluse.

No Surprises / Running From Demons è stato rilasciato negli Stati Uniti dopo il successo di OK Computer e alcuni critici lo hanno visto come un album che ha rinforzato l'immagine della band come un gruppo in grado di fare cose straordinarie. Tuttavia, l'album non è riuscito a ottenere lo stesso successo commerciale del suo predecessore. Molti fan della band hanno criticato l'album come una raccolta di b-sides mediocre e alcuni hanno ritenuto che la band dovesse prendersi una pausa per ritrovare la sua direzione musicale. Tuttavia, altri hanno apprezzato l'album per quello che era, una raccolta di rarità che completano gli album precedenti.

In conclusione, possiamo dire che No Surprises / Running From Demons non è l'album migliore dei Radiohead, ma comunque merita di essere ascoltato per i suoi brani distintivi. La band ha mostrato ancora una volta la sua abilità nel creare musica emotiva e coinvolgente, dimostrando anche la loro capacità di sperimentare con gli strumenti elettronici. La raccolta di brani è sicuramente interessante per i fan della band e per coloro che amano il rock alternativo degli anni '90. Per molti, questo album rappresenta un momento di transizione per i Radiohead, ma non si può negare la loro capacità di restare una band influente e rilevante nel mondo della musica.