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Artista: John Lee Hooker Album: Born In Mississippi, Raised Up In Tennessee


Anno: 1973
Tempo: 0:0-1

Born In Mississippi, Raised Up In Tennessee: l'album leggendario di John Lee Hooker


John Lee Hooker è un artista leggendario nella scena blues americana, con una voce potente e un coinvolgimento emotivo unico. Conosciuto anche come il re del boogie, Hooker ha influenzato molti artisti successivi, tra cui Eric Clapton, Carlos Santana e Jimi Hendrix. Born In Mississippi, Raised Up In Tennessee è uno dei suoi album più rappresentativi, pubblicato nel 1973 e caratterizzato da una serie di ritmi blues irresistibili e di testi che raccontano la vita del sud degli Stati Uniti. In questo post, daremo uno sguardo alle migliori canzoni dell'album e al contesto della loro creazione, offrendo anche qualche critica sull'opera e sull'artista.

Born In Mississippi, Raised Up In Tennessee è stato pubblicato nella fase più matura della carriera di John Lee Hooker, quando la sua voce era ancora potente e la sua capacità di coinvolgere il pubblico era al culmine. L'album è stato registrato in California nel 1973, con musicisti di sessione di alto livello, tra cui il chitarrista Luther Tucker e il batterista Paul Humphrey. Il disco è stato concepito come una sorta di autobiografia musicale di Hooker, raccontando la sua vita nel Mississippi, dove è nato, e in Tennessee, dove si è trasferito durante l'infanzia.

La prima canzone dell'album, Boom Boom, è stata un grande successo, sia commerciale che critico, grazie al riff di chitarra dettato da Hooker e alla sua voce intensa. La canzone è rimasta uno dei pezzi più rappresentativi della sua carriera, venendo anche utilizzata come colonna sonora per vari film e serie TV. Altre canzoni significative dell'album sono I'm in the mood, che presenta un'atmosfera notturna e un testo molto sensuale, e Whiskey and Wimmen, un blues classico sulla passione del protagonista per il whisky.

Ma le migliori canzoni di Born In Mississippi, Raised Up In Tennessee sono quelle in cui John Lee Hooker si sperimenta con nuove sonorità e influenze musicali. Boogie with the Hook è un pezzo dal ritmo incalzante e con un'atmosfera claustrofobica, che richiama anche elementi del funk. I'm Bad Like Jesse James, invece, è una canzone politica che mette in discussione la retorica dei potenti, esprimendo la sensazione di oppressione dei neri americani del sud.

In generale, l'album rappresenta uno dei punti più alti della carriera di John Lee Hooker, una sintesi perfetta delle sue radici blues e delle sperimentazioni sonore che lo hanno caratterizzato in quel periodo. Tuttavia, alcuni critici hanno rimarcato come l'album sia leggermente inconsistente, con alcune canzoni che risultano meno incisive rispetto ad altre. Inoltre, anche se le tematiche affrontate da Hooker sono molto profonde e significative, l'artista non sempre riesce a trasmettere l'intensità emotiva necessaria per rendere giustizia ai testi.

Conclusion: Born In Mississippi, Raised Up In Tennessee resta comunque un album fondamentale per gli amanti del blues e della musica americana in generale. Le canzoni di John Lee Hooker riescono a raccontare, con grande capacità evocativa, la vita difficile ma ricca di sfumature del sud degli Stati Uniti. Anche se l'opera non è perfetta, rappresenta una pietra miliare nella carriera di un artista unico e imperdibile per chiunque voglia immergersi nel mondo del blues.