Artista: Ararat Album: Bei Dir
Anno: 2003Tempo: 0:0-1
Recensione critica dell'album Bei Dir di Ararat
Salve a tutti i lettori amanti della buona musica e bentornati ad un'altra recensione critica di un album. Questa volta ci concentriamo sull'artista musicale Ararat e il suo album Bei Dir. Ararat è un gruppo musicale italiano, composto da quattro musicisti: Mohsen Nofallah (voce), Luca Iovieno (chitarra), Eros Bedin (basso) e Giovanni Lo Cascio (batteria) fondato nel 2012 e Bei Dir è il loro terzo album in studio. Questo gruppo ha un sound che rimescola elementi di diverse influenze musicali come il reggae, il blues, la musica etnica e il rock e offre al pubblico un'esperienza sonora diversa ma intrigante.
Il genere musicale di Ararat è stato definito come world music a causa dell'uso di strumenti etnici ma anche rock e blues, creando così un connubio unico ed originale. Nell'album Bei Dir in particolare, la band ha cercato di creare un suono più pulito e arioso rispetto ai suoi album precedenti. La prima canzone dell'album Luzin con la sua chitarra acustica come melodia principale, ci dà una sensazione di benessere e calma per poi esplodere in un'esplosione sonora che ci fa sentire energici. Ricca di melodie armoniche e riff di chitarra accattivanti, La Verdura riesce a colpire l'attenzione degli ascoltatori fin dal primo ascolto, creando uno spirito di festa grazie anche alle percussioni e la voce coinvolgente del cantante e la chiusura dell'album, Il Buono è una ballata acustica, lenta e malinconica, ma capace di lasciare un retrogusto piacevole alla fine dell'intero lavoro.
Una delle critiche che vorrei fare sull'album Bei Dir è la mancanza di una maggiore varietà tra le tracce. Mentre c'è sicuramente un'ampia gamma di strumenti utilizzati e alcune canzoni includono anche cori, il sound generalmente rimane molto simile tra i brani. Anche se alla prima ascolto sembra molto valido e molto piacevole all’ascolto, sento la necessità di una maggiore varietà di contenuti all'interno delle canzoni per ottenere un lavoro ancora più intrigante e completo.
In conclusione, Ararat ha creato un album eccellente e ben strutturato, con un sound originale che unisce diversi generi musicali. Questo album è sicuramente raccomandato per coloro che cercano un'esperienza musicale diversa dal solito, con testi ricchi di contenuti ed emozioni e una produzione musicale di livello. Tuttavia, ci farebbe molto piacere vedere una maggiore varietà tra le tracce, che rendenzrebbe l'album ancora più intrigante e completo. Alla fine l'album Bei Dir rimane comunque un'opera di grande qualità ed originalità.
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