Artista: Carla Bley Album: Appearing Nightly

Anno: 2008
Tempo: 0:0-1

La recensione critica dell'album Appearing Nightly di Carla Bley

Chi è Carla Bley e qual'è il suo stile musicale? Carla Bley è una compositrice e pianista americana nata in California e attiva negli anni '60. Si è esibita con numerosi artisti di fama internazionale e ha collaborato con importanti etichette discografiche. Il suo stile musicale è caratterizzato da toni calmi e suadenti, con influenze jazz, rock e blues. Tra i suoi album più noti si annovera Appearing Nightly, del quale andremo in seguito ad analizzare in modo critico le caratteristiche.
Appearing Nightly è un album composto da 9 tracce, il cui genere musicale si identifica con l'easy listening e il jazz. Le canzoni sono ricche di strumentazione e melodie portanti, ma spesso gli arrangiamenti appaiono ripetitivi e poco originali. Tra le migliori canzoni dell'album si possono citare Baseball, dal ritmo incalzante e coinvolgente, e Greasy Gravy, pezzo dalle sonorità più sfumate ed eteree. Alcune canzoni come Ad Infinitum o Walking Batteriewoman risultano invece poco interessanti e prive di spunti di rilievo.
Il lavoro di Carla Bley è improntato sulla sua figura di pianista e compositrice, ma in questo album risulta difficile apprezzarne il talento a causa dell'eccessiva cura e riempitivi che impongono le armonie. L'ascoltatore rischia di perdere la bussola e di confondersi tra archi, fiati e percussioni talvolta ridondanti. Si ha spesso la sensazione di un arrangiamento troppo artificiale e poco naturale, che rende la musica poco coinvolgente.
Appearing Nightly di Carla Bley è un album che si fa apprezzare per le sue melodie orecchiabili e calmanti, ma che pecca di originalità e spunti di rilievo. La sua strumentazione è a volte troppo pesante e poco spontanea, rendendo l'album poco coinvolgente. Tuttavia, la voce della Bley e la sua abilità di suonare il pianoforte rimangono fulgide e questo vale comunque la pena di dare una chance all'ascolto.