Artista: Buckcherry Album: All Night Long
Anno: 2010Tempo: 0:0-1
La recensione critica di All Night Long di Buckcherry
Benvenuti a tutti gli amanti della musica rock e in particolare dei Buckcherry! Se siete qui probabilmente state cercando una valutazione critica dell'album All Night Long, uscito nel 2010. Per coloro che non conoscono ancora i Buckcherry, si tratta di un gruppo rock statunitense formatosi nel 1995 e fondato dal cantante Josh Todd e dal chitarrista Keith Nelson. La band è particolarmente nota per il suo mix di rock classico, hard rock e metal alternativo. Il loro sound è potente e aggressivo, con riff di chitarra dannatamente efficaci e un atteggiamento che sa di ribellione. Nel corso degli anni, i Buckcherry hanno acquisito una grande base di fan, grazie anche ai loro pezzi più famosi come Crazy Bitch e Sorry. Tuttavia, oggi parleremo di uno dei loro album meno conosciuti.
All Night Long è il loro quinto album in studio, pubblicato nel 2010 sotto l'etichetta Eleven Seven Music. Il disco è stato accolto con recensioni miste dalla critica, con alcuni che lo definiscono come un passo in avanti per il gruppo e altri che lo vedono come un lavoro un po' troppo monotono. Personalmente, credo che l'album abbia un'identità chiara e che gli manchi di più pezzi forti, tuttavia ci sono alcuni brani interessanti. Tra le migliori canzoni dell'album c'è sicuramente il singolo che dà il titolo al disco, All Night Long, che è un brano energico e incalzante, con un buon ritornello e un sound un po' più commerciale rispetto a quanto ci aspetteremmo dai Buckcherry. Altri momenti forti si trovano nella ballata acustica Bliss, e nella traccia Oh My Lord, con un bel solo di chitarra.
D'altra parte, ci sono alcuni brani che non riescono a convincere, come It's a Party, che ha un titolo un po' troppo rappresentativo della sua stessa qualità. La canzone sembra cercare di essere un inno all'allegria, ma in realtà risulta abbastanza noiosa e prevedibile. Anche Our World non è particolarmente memorabile e sembra un riempitivo nell'ordine delle tracce.
In generale, l'album sembra mancare di un po' di ispirazione e di originalità, e non riesce a mantenere il livello di alcuni dei lavori precedenti dei Buckcherry come 15. Tuttavia, c'è ancora abbastanza materiale solido per far divertire i fan della band, in particolare grazie alla loro energia e alla loro capacità di far scorrere le tue giornate difficili con riff di chitarra sia allegri che cupi.
In definitiva, All Night Long degli Buckcherry è un album che presenta alcuni punti deboli ma che, in definitiva, sarà apprezzato dai fan della band. Quando si tratta di ascoltare le varie canzoni, queste non hanno un tono completamente omogeneo, ma si tratta di un lavoro che merita comunque una possibilità di essere ascoltato per conoscere meglio questa band rock. Se sei già un fan dei Buckcherry, questo album è una buona aggiunta alla tua collezione di dischi. Tuttavia, se stai cercando un punto di partenza per scoprire la band, ti consigliamo di iniziare con i loro lavori precedenti come 15 o Black Butterfly, in quanto offrono un suono più maturo e coinvolgente. In ogni caso, se sei affamato di riffs di chitarra potenti, questo album farà sicuramente al caso tuo!
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