Artista: New Order Album: (The Rest of) New Order

Anno: 1995
Tempo: 0:0-1

Una critica completa dell'album (The Rest of) New Order

Gli amanti della musica alternativa e di genere post-punk degli anni '80 conoscono senza dubbio i leggendari New Order. Questi britannici sono diventati famosi nei primi anni '80 con la loro formazione da Joy Division e da allora hanno incantato gli ascoltatori con la loro musica. Nel 1995, la band ha rilasciato l'album (The Rest of) New Order. In questo post, esploreremo il contesto in cui l'album è stato pubblicato e daremo un'occhiata ai brani che lo compongono, oltre ad aggiungere alcune critiche all'album ei suoi artisti.

New Order è uno dei gruppi più influenti della storia della musica, noti per la loro fusione unica di suoni post-punk, elettronica e dance. Dopo la tragica morte del loro frontman Ian Curtis, la band si è riunita come New Order e ha lanciato la sua carriera musicale con l'album Movement nel 1981. Da allora, il gruppo ha pubblicato numerosi successi, tra cui Blue Monday e Bizarre Love Triangle.

(The Rest of) New Order è stato pubblicato nel 1995 come una raccolta di B-side, remix e tracce aggiuntive. L'album include alcuni dei successi più iconici del gruppo, come True Faith e Bizarre Love Triangle, insieme a brani più oscuri come Touched by the Hand of God e Fine Time. In generale, l'album fornisce una visione ampia e completa della produzione di New Order.

Mentre l'album ha ricevuto una certa attenzione positiva dalla critica, ci sono anche alcune critiche da segnalare. Possono esserci alcuni ascoltatori che trovano la raccolta piuttosto confusa e disorganizzata a causa della varietà di tracce raccolte. Alcune di esse, inoltre, sembrano leggermente datate a causa della natura delle loro produzioni. Tuttavia, l'album rimane una parte importante della discografia dei New Order, offrendo un'esperienza interessante per tutti i fan della band.

Sul lato positivo delle cose, (The Rest of) New Order è caratterizzato da un'ampia gamma di stili, suoni e influenze. Ci sono certamente alcune tracce che risaltano in particolare, come World in Motion - una vera e propria sing-along - e Touched by the Hand of God, con solide linee di basso e uno stile ribelle e inquieto. L'album ha anche una sensibilità quasi romantica attraverso brani come Regret e Bizarre Love Triangle, fondendosi perfettamente con gli elementi dance-pop.

In definitiva, (The Rest of) New Order è un album che non delude le aspettative, essendo pieno di brani iconici e produzioni stimolanti. Anche se potrebbe non appello a tutti gli ascoltatori, è una buona scelta per chiunque voglia scoprire nuove sonorità alternative o per i fan dei New Order alla ricerca di una vista d'insieme sulla band. Le tracce dell'album sono certamente un cocktail di suoni nostalgici e freschi, e non si può negare l'impatto che questi hanno avuto sulla scena musicale. In sintesi, (The Rest of) New Order è certamente un'aggiunta apprezzata e imprescindibile per tutti i collezionisti di musica alternativa.