Artista: Dave Brubeck Album: Young Lions

Tempo: 0:0-1

Critica dell'album Young Lions di Adrian Belew

Benvenuti alla mia recensione dell'album Young Lions di Adrian Belew, uscito nel 2004. Belew è un musicista e polistrumentista americano, noto soprattutto come uno dei migliori chitarristi rock sperimentali degli anni '80. Young Lions rappresenta il suo primo album registrato con l'etichetta Sanctuary Records e un ritorno alle sonorità rock elettriche.

L'album si apre con Beat Box Guitar, una traccia che introduce immediatamente il funk e il rock elettrico, con un suono al chitarrismo abbastanza innovativo. È seguito da Young Lions e Ampersand, entrambe canzoni in cui Belew dimostra la sua maestria con la chitarra elettrica, con un sound simile a quello di Robert Fripp dei King Crimson.

La quarta traccia, I Wonder, è una ballata acustica, che tende ad una direzione opposta rispetto al resto delle canzoni dell'album, suonando un po' fuori posto. Più avanti nell'album, troviamo Everything, un brano molto orecchiabile e la canzone più commerciale dell'album, con un testo su un amore passato e un ritornello che resta in testa alla gente.

La traccia finale, Sunlight, è l'unica canzone in cui Belew abbandona le sue chitarre elettriche per suonare un pianoforte acustico, creando un'atmosfera intima ed emozionante. Nonostante questo, alcuni critici hanno giudicato Young Lions come un album un po' incongruo, che fatica a trovare una propria identità musicale.

Nonostante ciò, la maggior parte delle canzoni sull'album sono di altissima qualità, dimostrando la maestria di Belew nella sperimentazione sonora. La produzione è pulita e nitida, con un'attenzione particolare ai dettagli. Inoltre, la presenza di ospiti come il sassofonista Mel Collins dei King Crimson, rende ancora più interessante l'album.

In conclusione, Young Lions è un album che ha fatto storcere qualche naso inizialmente per la sua mancanza di coesione. Tuttavia, ascoltando il lavoro di Belew con attenzione, ci si rende conto della qualità e della maestria che vi sono dietro. Gli amanti del rock sperimentale e del chitarrismo innovativo troveranno sicuramente molto da apprezzare in questo album.