Artista: Big Youth Album: Some Great Big Youth
Anno: 1990Tempo: 0:0-1
Recensione critica dell'album Some Great Big Youth di Big Youth
Se siete alla ricerca di un album di reggae roots che vi faccia ballare e riflettere, vi consiglio di ascoltare Some Great Big Youth di Big Youth. Quest'artista giamaicano, conosciuto anche come Jah Youth, è stato uno dei primi a introdurre il toasting (uno stile di parlare in rima sopra la musica) nella musica reggae. Nel corso della sua lunga carriera, ha collaborato con molti altri artisti reggae come Bob Marley e Peter Tosh. Some Great Big Youth è uno dei suoi album più famosi e ho deciso di recensirlo per voi.
L'album si apre con la canzone Some Great Men in cui Big Youth celebra i grandi uomini afroamericani che hanno lottato per la libertà e la giustizia. La sua voce è potente e decisa ma il testo non è solo un encomio, rivendica anche l'impegno politico contro la segregazione razziale. La musica di sottofondo è un mix di raggae roots con bassi potenti che creano un groove coinvolgente.
La seconda canzone dell'album Love Jah Jah Children è un inno alla spiritualità rastafariana che permea l'arte di Big Youth. Nel testo si parla di amore e rispetto per la natura e per gli uomini, come dimostra il ritornello Love Jah Jah children and let them be free, free from all mental slavery. La melodia è fluida e la chitarra solista introducono una ventata di blues.
In Dreadlocks Dread Big Youth esprime la sua identità rastafariana, cantando la bellezza dei dreadlocks e la loro importanza simbolica. La canzone è accompagnata da un basso molto forte che suona in armonia con la voce dell'artista. Una traccia molto interessante che coniuga il messaggio politico con lo stile musicale tipico del reggae.
Every Nigger Is a Star (theme from the movie) è la quarta canzone dell'album, un pezzo strumentale che fa parte della colonna sonora di un film che tratta del rapporto tra nere e bianchi. Si tratta di una versione diversa di quella presente nel film ma che comunque rispecchia l'aura di libertà e speranza che Big Youth cerca di comunicare attraverso la sua arte. La parte strumentale è accompagnata da un sottofondo di cori molto coinvolgenti.
La quinta e ultima canzone dell'album Keep Your Dread è un pezzo vibrante e molto coinvolgente. Il testo incentiva gli ascoltatori a resistere contro gli stereotipi che relegano i rastafariani al margine della società giamaicana. Per fare questo, Big Youth dice di indossare i dreadlocks con fierezza e di non dimenticare mai le proprie radici culturali. La musica di sottofondo è un mix esplosivo di chitarra, basso, tastiere e percussioni.
In conclusione, Some Great Big Youth è un album che racconta molto della vita e dell'arte di Big Youth. L'artista giamaicano è stato uno dei primi a sperimentare l'arte del toasting nel reggae e ha saputo portare avanti alcuni messaggi politici e spirituali nella sua musica. Ogni canzone dell'album è un inno alla libertà, all'amore e all'orgoglio di essere neri e rastafariani. Un album che consiglio vivamente a chi ama il reggae di qualità.
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