Artista: Sarah Vaughan Album: Snowbound
Anno: 1962Tempo: 0:0-1
L'album Snowbound di Sarah Vaughan: un capolavoro jazz vintage riscoperto
Chi non conosce la leggendaria diva del jazz, Sarah Vaughan? Dotata di una voce straordinaria, la Vaughan ha lavorato con icone come Dizzy Gillespie, Charlie Parker e Count Basie, lasciando un segno indelebile nella storia della musica. Oggi, vogliamo parlarvi dell'album Snowbound, uno dei suoi lavori meno conosciuti ma altrettanto geniale, che evoca il jazz dorato del 1950. Continuate a leggere per scoprire quali sono le migliori canzoni sull'album e perché questo lavoro è una gemma nascosta tra le sue opere.
Pubblicato nel 1963, Snowbound è l'album invernale per eccellenza. Il titolo evoca il freddo e la neve delle stagioni fredde, ma la Vaughan sa come scaldare il cuore degli ascoltatori con le sue interpretazioni carismatiche e coinvolgenti. L'album contiene ben otto tracce, tra cui Snowbound, Saren Jipush e My Favorite Things, una reinterpretazione del classico di Rodgers e Hammerstein, celebre per la versione di Julie Andrews in The Sound of Music.
Una delle gemme dell'album è senza dubbio Snowbound, una ballata che presenta la Vaughan nella sua forma migliore, con una voce soave e malinconica che si accorda perfettamente con il tema della canzone. Saren Jipush è invece un omaggio alle sue influenze jazz, tra cui Ella Fitzgerald, con un'interpretazione vivace e frenetica che lascia il segno. Infine, My Favorite Things è un classico intramontabile reso unico dalla voce intensa e vibrante della Vaughan.
Nel contesto degli anni '60, il jazz stava subendo un cambiamento culturale e Snowbound ha rappresentato un ritorno alle radici del genere, con un sound vintage e un'atmosfera rilassante che ricorda i lounge bar dell'epoca. Non a caso, l'album è stato registrato ai Webster Hall Studios di New York, che all'epoca era uno dei piu' famosi studi di registrazione in America.
Le critiche dell'epoca non hanno apprezzato particolarmente Snowbound, scambiando il tributo della Vaughan alle vecchie canzoni jazz come una mancanza di inventiva e aggiornamento. Tuttavia, oggi molte persone riscoprono l'album come un capolavoro vintage, un esempio dell'arte della Vaughan, che ha saputo portare il jazz ad un livello completamente nuovo, rimanendo fedele alle sue origini.
Conclusion: In questo articolo abbiamo parlato dell'album Snowbound di Sarah Vaughan, un lavoro unico che merita una posizione di rilievo nella sua vasta discografia. Con la sua voce inconfondibile e il suo virtuosismo, la Vaughan ci ricorda che il jazz e' stato uno dei generi piu' importanti del 20mo secolo. Grazie a brani come Snowbound, Saren Jipush e My Favorite Things, questo album ci offre un'esperienza musicale nostalgica e coinvolgente, rimasta attuale anche a distanza di decenni. Se non l'avete ancora ascoltato, correte a farlo!
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