Artista: Canned Heat Album: Rollin' and Tumblin'
Anno: 2011Tempo: 0:0-1
Rollin' and Tumblin': la recensione critica dell'album dei Canned Heat
I Canned Heat sono un gruppo musicale fondato nel 1965, conosciuti soprattutto per la loro passione per il blues, il boogie e l'hard rock. Hanno pubblicato numerosi brani memorabili, tra cui On the Road Again e Going Up the Country, diventati delle vere e proprie icone del genere. In questo articolo, ci concentreremo sull'album Rollin' and Tumblin', del 1997, analizzando la sua importanza all'interno della discografia della band, le migliori canzoni e le critiche più diffuse.
Rollin' and Tumblin' rappresenta un ritorno alle radici del blues per i Canned Heat, dopo aver composto alcuni brani rock negli anni precedenti. Il disco si compone di 12 tracce, tutte cover di classici del blues, reinterpretate con uno stile unico e riconoscibile che rimanda alle sonorità degli anni '60 e '70. Il sound della band si regge sull'armonica di John Whittaker e sulle chitarre di Henry Vestine e James Thornbury, che si alternano nei vari brani, creando un'atmosfera coinvolgente e appassionata.
Tra le canzoni presenti nell'album, spicca Rollin' and Tumblin', brano di Rufus Thomas riproposto in una versione dal ritmo incalzante e dal sound solido e deciso, grazie alla voce di Robert Lucas e al basso di Larry Taylor. Anche Spoonful, classic di Willie Dixon, si fa apprezzare per la sua devianza dallo standard del blues, grazie all'uso di strumenti diversi come la scatola di sigari e il diddley bow.
Tuttavia, non mancano le critiche nei confronti dell'album: alcuni addetti ai lavori ritengono che il disco non apporti nulla di nuovo alla musica blues e che si tratti di una reinterpretazione piuttosto banale delle canzoni originali. Inoltre, alcuni arrangiamenti sembrano risultare un po' troppo ripetitivi e l'album risulta un po' troppo lungo.
Nonostante le critiche, Rollin' and Tumblin' rappresenta uno dei lavori più autentici dei Canned Heat, capace di rinnovare la passione del pubblico per le sonorità del blues e di dimostrare la maestria della band nell'interpretare i classici del genere. Nonostante alcune scelte discutibili e qualche ripetizione, il disco è comunque un must per gli amanti del blues e della musica degli anni '60 e '70.
In conclusione, Rollin' and Tumblin' dei Canned Heat è un album che sa regalare emozioni intense e coinvolgenti, grazie alla perfetta sintesi tra le sonorità classiche del blues e l'energia rock che anima la band. Non si tratta di un capolavoro assoluto, ma pur sempre di un lavoro solido e ben eseguito, capace di conquistare un posto di rilievo nella discografia della band. Se siete appassionati di blues e volete scoprire un lato poco conosciuto dei Canned Heat, allora questo album fa per voi!
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