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Artista: Neil Young Album: Rake It and Rock It


Anno: 1993
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album Rake It and Rock It di Neil Young


Neil Young è uno degli artisti più iconici del rock 'n' roll, celebre per la sua attitudine ribelle e il suo suono grezzo. Ha fatto parte di grandi band come i Buffalo Springfield e Crosby, Stills, Nash & Young, ma ha anche intrapreso una notevole carriera solista. Nel 1983, Young ha pubblicato il suo album Rake It and Rock It, che è stato accolto con reazioni contrastanti. In questo articolo, daremo uno sguardo critico a questo album, analizzando le migliori canzoni, la sua genesi e il contesto sociale e musicale in cui è nato.

Rake it and Rock it è stato pubblicato in un periodo di crisi della carriera di Young. Negli anni '70, Young è stato uno dei più grandi nomi del rock, ma la sua influenza ha subito una leggera decrescita nei primi anni '80. Tuttavia, non si è scoraggiato e ha deciso di continuare a lanciare nuovi progetti musicali. Rake it and Rock it è stato creato con una band che non era familiare ai fan di Young: i Shocking Pinks. La formazione è stata scelta per conferire un suono più raffinato e uno stile rockabilly unico al disco.

L'album è stato accolto dall'entusiasmo di alcuni fan che apprezzavano la sperimentazione di Young, ma la maggioranza dei critici lo hanno giudicato in modo negativo. Ci sono stati dei dubbi sulla sua coerenza stilistica e molti non hanno apprezzato la svolta rockabilly. Nonostante le critiche negative, ci sono alcune canzoni nell'album che hanno dimostrato che Young aveva ancora un'abilità nell'offrire liriche memorabili e un suono coinvolgente.

Tra le migliori canzoni dell'album, c'è Wonderin, che è il pezzo che apre il disco. È una traccia orecchiabile, con un grande ritmo e il linguaggio lirico travolgente di Young. Anche Kinda Fonda Wanda è un'ottima canzone, con una melodia acchiappa-orecchie e un sound rockabilly distintivo che resta con te per tutto il giorno. La canzone Cry, Cry, Cry è anche molto piacevole, con il suo sound rock and roll anni '50 e le liriche soulful.

Tuttavia, non tutte le canzoni dell'album sono di alto livello. Ain't It The Truth è una canzone che sicuramente non è riuscita ad impressionare i fan di Young, proponendo un ritmo piatto e senza particolari incisi. L'album manca di una chiara direzione artistica e le canzoni non si adattano bene tra loro.

In definitiva, Rake it and Rock it può essere visto come un album in cui Young ha esplorato nuovi territori sonori, ma senza mantenere lo stesso livello di coerenza musicale che aveva precedentemente mostrato nei suoi lavori precedenti. Ci sono alcune canzoni ottime, ma non abbastanza da trasformare questo album in un classico. Dalle tracce che sopra abbiamo citato, è chiaro che Young aveva ancora della buona musica dentro di lui, ma questo album è solo un passo falso e non rappresenta il suo apice artistico. È comunque un album da ascoltare se sei un fan di Young o del sound rockabilly degli anni '80.