Artista: African Head Charge Album: Off the Beaten Track
Anno: 1986Tempo: 0:0-1
African Head Charge: Recensione dell'Album Off the Beaten Track
Se sei un appassionato di musica elettronica, molto probabilmente conoscerai African Head Charge. Questo gruppo musicale inglese è stato fondato dal produttore Adrian Sherwood nel 1981 e si è distinto per la sua fusione di suoni elettronici, dub e influenze africane. Il loro album del 1986, Off the Beaten Track, è stato un grande successo tra i fan del genere. In questa recensione critica, daremo un'occhiata più da vicino alla qualità dell'album, alle migliori canzoni e ad alcune possibili critiche.
L'album si apre con Heading to Glory, una traccia che dimostra subito l'abilità del gruppo nel creare atmosfere dense e coinvolgenti. La batteria e il basso, tipici del genere dub, si uniscono a suoni elettronici e percussioni africane, per creare un mix che prende vita attraverso l'ascolto con le cuffie. Il ritmo incalzante di The Big Country è anch'esso una sorpresa piacevole, con il suono della chitarra in primo piano e un riff che rimanda ai Pink Floyd degli anni '70.
Ma non tutte le canzoni dell'album Off the Beaten Track sono altrettanto coinvolgenti. Low Protein Snack sembra mancare di ispirazione, mentre Some Bizarre potrebbe risultare noiosa a molti ascoltatori. Tuttavia, questi brani trovano il loro equilibrio ascoltati nel contesto dell'album, nella sequenza lavorata dal gruppo per dare un senso di continuità e fluidità all'ascolto.
Le migliori canzoni dell'album, a nostro parere, sono Fever Pitch e Off The Beaten Track. La prima è una traccia sorprendente, che unisce suoni dub e campionamenti di voci modificate, su cui si staglia una melodia intensa e coinvolgente. Off The Beaten Track, invece, appare come una sorta di viaggio sonoro attraverso le sonorità africane. La chitarra acustica e le percussioni creano un'atmosfera giocosa e solare, che trasporta l'ascoltatore in un altro mondo.
In conclusione, l'album Off the Beaten Track degli African Head Charge è un lavoro interessante, che ha saputo unire sonorità diverse in un'unica visione creativa. Anche se non tutte le canzoni sono altrettanto coinvolgenti, l'atmosfera complessiva dell'album resta coinvolgente e intrigante. Se sei un fan del genere, non puoi non ascoltare questo album.
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