Artista: Sam Cooke Album: My Kind of Blues
Anno: 1961Tempo: 0:0-1
Una critica dell'album My Kind of Blues di Sam Cooke: un tuffo nel blues d'altri tempi.
Il blues è un genere musicale che rappresenta la quintessenza dell'anima afroamericana, la cui importanza e influenza nel mondo della musica sono incalcolabili. In questo contesto, Sam Cooke è stato un artista che ha fatto la storia nel rock'n'roll e R&B degli anni '50 e '60, grazie alla sua straordinaria voce e al suo talento compositivo.
In quest'articolo, voglio concentrarmi su un album in particolare, ovvero My Kind of Blues, il classico album di Cooke uscito nel 1961. Farò una panoramica delle migliori canzoni dell'album, descriverò il contesto in cui è nato, darò una breve recensione dell'album e dell'artista. Qui di seguito vi porterò alla scoperta di questo album che ci fa fare un tuffo nel passato del blues.
Prima di addentrarci nell'album My Kind of Blues, voglio spendere due parole su Sam Cooke.Venuto alla luce nel 1931 a Clarksdale in Mississippi, Cooke è stato noto per la sua voce potente e la sua straordinaria versatilità che gli ha permesso di esordire nei gruppi gospel e di diventare uno dei più grandi artisti R&B degli anni '50 e '60. La sua morte prematura nel 1964 ha causato uno shock in tutto il mondo della musica.
My Kind of Blues rappresenta uno dei punti salienti della carriera di Cooke. L'album è stato registrato negli studi di Los Angeles nel 1960 e ha un assortimento di brani che sono stati rimaneggiati, arrangiati e ri-disaccordati in modi completamente nuovi rispetto alle versioni originali. A partire dalla cover del classico Don't get around much anymore che ti farà balzare sulla poltrona, e continuerà con la testarda Little girl, il classic blues Nobody knows you when you're down and out, I'm just a lucky so-and-so, e Trouble in mind, per nominarne solo alcune.
Il pubblico amava Sam Cooke per l'enorme quantità di energia e passione che metteva nei suoi pezzi, e My Kind of Blues non è un'eccezione. Questo album è un'opera che suscita emozioni forti; in ogni canzone è possibile percepire l'esperienza di Cooke, la sua genialità e la sua capacità di creare uno stile di musica indimenticabile.
Ho ascoltato i brani di My Kind of Blues molte volte, e devo ammettere che c'è solo una critica che mi sento di condividere: la mancanza di originalità nell'interpretazione di Cooke rispetto alle versioni originali. Ad esempio, la versione di Nobody knows you when you're down and out di Bessie Smith ha lo stesso mood di Cooke, quasi come se i brani non avessero un'autentica personalità.
In conclusione, My Kind of Blues è un'opera che merita di essere ascoltata. Non conosco un altro artista che sia stato in grado di entrare così a fondo nelle emozioni della musica blues come il grande Sam Cooke. La sua passione, la sua eleganza, la sua intelligenza musicale, sono elementi che traspare in ogni canzone di questo album e fa la differenza nell'inesauribile mondo del blues. Se non l'hai ancora fatto, scopri questo album storico di Sam Cooke e goditi un viaggio nel profondo sud degli Stati Uniti.
In conclusione, My Kind of Blues è un'opera che merita di essere ascoltata. Non conosco un altro artista che sia stato in grado di entrare così a fondo nelle emozioni della musica blues come il grande Sam Cooke. La sua passione, la sua eleganza, la sua intelligenza musicale, sono elementi che traspare in ogni canzone di questo album e fa la differenza nell'inesauribile mondo del blues. Se non l'hai ancora fatto, scopri questo album storico di Sam Cooke e goditi un viaggio nel profondo sud degli Stati Uniti.
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