Artista: Billy Idol Album: Millennium Collection: 20th Century Masters
Anno: 2014Tempo: 0:0-1
Una critica de Millennium Collection: 20th Century Masters di Billy Idol
Il genere musicale punk rock è stato sempre sinonimo di ribellione: il tipico contro di ogni cosa che gli adulti ci impongono. E Billy Idol è stato uno degli artisti punk rock più noti di tutti i tempi. Il suo stile di vita e la sua musica sono stati un'influenza per molte persone, soprattutto durante gli anni '80 e '90. In questo post, voglio presentarvi la mia critica personale dell'album Millennium Collection: 20th Century Masters di Billy Idol. Analizzerò le migliori canzoni dell'album, il contesto nel quale è stato creato e la mia personale opinione sulle performance di Billy Idol.
Iniziamo con una breve descrizione dell'artista. Billy Idol, all'anagrafe William Michael Albert Broad, è stato uno dei leader del movimento punk rock della fine degli anni '70. La sua carriera artistica è proseguita anche negli anni '80 e '90 spostandosi verso uno stile musicale più commerciale, rimanendo però sempre fedele alle sue radici punk. Il suono della chitarra, la voce roca e le testi provocatori di Billy Idol sono diventati la sua firma distintiva. L'album Millennium Collection: 20th Century Masters è stato creato per celebrare la sua carriera e le sue canzoni più famose.
Tra le migliori canzoni dell'album, sicuramente meritano di essere menzionate Rebel Yell e White Wedding. La prima è stata la canzone che ha portato Billy Idol al successo nel 1983, grazie alla sua melodia accattivante e al testo provocatorio. La seconda, invece, è un inno che celebra l'amore e la passione in maniera unica ed emozionante. Queste canzoni, insieme ad altre come Eyes Without a Face e Dancing with Myself, hanno avuto un grande impatto sulla cultura della musica rock nei decenni successivi.
Il contesto in cui è stato creato l'album è stato quello di celebrare la carriera di Billy Idol. Ciò significa che ci sono delle tracce che possono apparire scontate o già viste in parte nel corso degli anni. Questo potrebbe essere un problema per chi vuole ascoltare il meglio di Billy Idol raccolto in un unico album, cercando magari alcune canzoni mai sentite prima. Tuttavia, l'album Millennium Collection: 20th Century Masters rimane un buon punto di partenza per chi vuole avvicinarsi alla musica di Billy Idol.
Passando ai lati negativi, devo dire che l'album Millennium Collection: 20th Century Masters non è perfetto. Ad esempio, le canzoni scelte per questo album non hanno una logica ben precisa, sembra più una raccolta di successi commerciali che una vera e propria antologia. In questo modo, non è riesce a catturare l'intero universo artistico di Billy Idol. Inoltre, la mancanza di note esplicative o commenti sulle canzoni potrebbe far sentire l'ascoltatore perso all'interno dell'universo musicale di Billy Idol.
In generale, l'album Millennium Collection: 20th Century Masters di Billy Idol rappresenta un'ottima introduzione alla sua musica. Se si vuole approfondire maggiormente la sua carriera, meglio rivolgersi alle antologie con note esplicative a supporto. Tuttavia, i brani che compongono questo album rappresentano una buona scelta per coloro che vogliono gustarsi un pezzo della storia del punk rock. La voce di Billy Idol, la sua presenza scenica e il suo stile musicale lo hanno reso un'icoa della musica punk e non solo: il suo impatto sulla cultura della musica rock e non solo è stato immenso. Consiglio vivamente questo album a chiunque voglia avvicinarsi alla musica di questo grande artista.
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