Artista: Louis Armstrong Album: Louis and the Good Book
Anno: 1974Tempo: 0:0-1
Una critica dell'album Louis and the Good Book di Louis Armstrong
Louis Armstrong è stato una figura importante nel mondo della musica jazz, tanto da essere considerato uno dei più grandi musicisti jazz di tutti i tempi. Conosciuto come Satchmo, Armstrong ha influenzato molti altri artisti jazz e ha lasciato un segno indelebile nella storia della musica americana. Uno dei suoi album, Louis and the Good Book, è stato pubblicato nel 1958 ed è un album gospel che ha sorpreso molti fan della sua musica. In questo post, discuteremo del contesto in cui è stato creato l'album, delle sue migliori canzoni e forniremo una critica onesta dell'album e dell'artista.
Louis and the Good Book è stato pubblicato nella metà degli anni '50, in un periodo in cui il gospel stava diventando sempre più popolare negli Stati Uniti. Armstrong stesso era un fervente cristiano e, come risultato, l'idea di un album gospel gli è stata molto cara. L'album è stato registrato a New York, nel 1958, con un gruppo di musicisti tra cui il pianista Billy Kyle, il clarinettista Edmond Hall e il trombonista Trummy Young.
L'album si apre con la potente canzone Nobody Knows the Trouble I've Seen. Armstrong canta questa canzone con passione e sentimento, portando l'ascoltatore in un viaggio emotivo. Altre canzoni notevoli includono Shadrack e Ezekiel Saw de Wheel. Quest'ultima canzone ha una sezione ritmica incalzante, che funge da perfetto sfondo per la voce potente di Armstrong.
Molte delle canzoni dell'album sono tradizionali, ma ce ne sono alcune che sono state scritte appositamente per l'album. Ad esempio, I'll String Along With You è stata scritta da Bert Kalmar e Harry Ruby inizialmente per il film Twenty Million Sweethearts, ma Armstrong ha interpretato la canzone in una versione completamente nuova.
Nonostante il grande talento di Armstrong e la sua passione per la musica gospel, l'album ha ricevuto alcune critiche. Alcuni critici hanno sostenuto che l'album era troppo commerciale e che Armstrong aveva perso la sua passione per la musica jazz. Tuttavia, altri critici hanno elogiato il fatto che Armstrong era riuscito a portare il gospel al grande pubblico con la sua voce e il suo carisma.
In conclusione, Louis and the Good Book è un album interessante e importante nella carriera di Louis Armstrong. Sebbene non sia l'album più apprezzato della sua discografia, offre un'idea della passione di Armstrong per la musica gospel e l'abilità di portare il gospel ad un pubblico più ampio. Inoltre, offre alcuni momenti veramente memorabili, come la performance di Nobody Knows the Trouble I've Seen. Se sei un fan di Armstrong o del gospel, questo album merita sicuramente di essere ascoltato e giudicato.
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