Artista: Chromatics Album: Kill for Love

Anno: 2012
Tempo: 0:0-1

Kill for Love: La recensione critica dell'album dei Chromatics

I Chromatics sono una band americana di musica alternative/synth pop fondata nel 2001. Questa band ha generato molte recensioni positive nei suoi primi anni, ma è stata solo con l'album Kill for Love del 2012 che hanno raggiunto una discreta notorietà. Questo album è un tripudio di suoni elettronici ma con un'attenzione particolare alla chitarra che ne definisce il sound. In questo articolo ci soffermeremo sulla recensione critica di questo album.
L'album Kill for Love è iniziato come un'esperienza per i Chromatics, che lo hanno sviluppato nel corso di cinque anni, sperimentando molte differenti traiettorie sonore. Tuttavia, il risultato è stato senza dubbio un successo, riuscendo ad amalgamare molte diverse sfaccettature della scena synth-pop. La copertina e il titolo sembrano parlare chiaro, Kill for love sembra voler esprimere che l'amore può essere un'esperienza violenta, come quando un film noir racconta la storia di un uomo che pur di ottenere l'amore che vuole potrebbe arrivare a uccidere.
Kill for Love diventa anche il nome della traccia d'apertura dell'album, e prefigura ottimamente l'atmosfera dell'intero progetto. La voce di Ruth Radelet, la cantante del gruppo, è pura e lirica nello stesso momento e questa canzone è l'epitome della loro estetica musicale. La traccia successiva, Back from the Grave, è un classico della notte, che più che altro rappresenta una passerella attraverso la notte che precede il tramonto di una relazione.
A Matter of Time è una canzone intensa e romantica, in cui i Chromatics hanno dato prova di forza nella creazione di una atmosfera emotiva, forse un po' troppo lenta rispetto a ciò che gli appassionati del genere si aspetterebbero. Lady, d'altra parte, è una delle tracce più intensamente ballabili dell'album, caratterizzata da una ritmica più incalzante, e della quale non si può fare a meno di fare tappezzare di carte le pareti.
Into the Black è l'ultima traccia su Kill for Love, il che significa che l'album si chiude su di una nota intensamente oscura e tetra. La canzone può essere facilmente interpretata come un'ode alla solitudine, poiché la cantante sembra rendere omaggio alla tristezza che spesso si può incontrare nei momenti luccicanti della vita.
In conclusione, Kill for Love rappresenta probabilmente il miglior lavoro dei Chromatics fino ad oggi, mescolando una grande varietà di generi musicali e di atmosfere emotive in un'esperienza sognante e nostalgica. Se state cercando un album che possa rappresentare la perfetta colonna sonora delle vostre notti solitarie, allora Kill for Love è sicuramente quello che fa per voi.