Artista: John Lee Hooker Album: It Serve You Right To Suffer
Anno: 1966Tempo: 0:0-1
It Serve You Right To Suffer di John Lee Hooker: Un'icona del blues che ha fatto la storia
Il blues è un genere musicale che ha radici profonde e si è diffuso su tutto il pianeta. In questo articolo, parleremo di uno dei più grandi artisti blues di sempre, John Lee Hooker, e del suo celebre album It Serve You Right To Suffer. Hooker è stato uno dei primi bluesman ad avere un successo commerciale globale, lasciando un'impronta indelebile nel mondo della musica. Lasciateci raccontare la storia di questo leggendario artista e del suo capolavoro.
John Lee Hooker è stato uno dei più rappresentativi personaggi della scena blues, avendo lasciato un'impronta indelebile sulle generazioni successive di musicisti. Nato in Mississippi nel 1917, ha vissuto gran parte della sua vita e ha fatto carriera a Detroit, dove si è esibito nei più famosi locali blues della città. Il suo stile era impeccabile e il pubblico lo amava per la sua personalità carismatica e la sua abilità nel suonare la chitarra.
It Serve You Right To Suffer è stato il suo album del 1966 che ha visto la luce sotto l'etichetta Impulse!. L'album consacrò definitivamente il suo genio musicale, che sarebbe stato riconosciuto a livello mondiale. La maggior parte dei brani presenti sull'album erano scritti dallo stesso Hooker, con l'eccezione di Tupelo scritto da John Cale. Il disco è stato registrato a New York, prodotto da un giovane Bob Thiele (già produttore dei dischi di Louis Armstrong, Duke Ellington e Dizzie Gillespie). La band che accompagnò Hooker era composta da grandi musicisti come Paul Butterfield, Steve Miller e Sam Lay.
Tra le migliori canzoni presenti sull'album, vi è il classico Boom Boom che divenne un grande successo radiofonico. Questo brano incorpora il famoso riff di chitarra di Hooker ed è stato successivamente reinterpretato da molti artisti, tra cui i Animals e i Blues Brothers. Altri brani notevoli sono One Bourbon, One Scotch, One Beer, che è diventato un inno dei bar, e la struggente Tupelo che parla dell'alluvione che ha distrutto la città di Tupelo nel 1936.
Con questo album, Hooker si è guadagnato il giusto riconoscimento come uno dei grandi del blues. Negli anni '60 e '70, Hooker ha continuato a registrare album di successo e ad esibirsi in tutto il mondo. Le sue performance dal vivo, cariche di sentimento e introvabile astuzia, continuò a ispirare musica per decenni.
Conclusion: In definitiva, It Serve You Right To Suffer è stata un'opera di grande impatto che ha consolidato la reputazione di John Lee Hooker come uno dei grandi della musica blues nord americana. Dai primi giorni della sua carriera fino al suo ultimo album, si è guadagnato l'ammirazione di fan di tutto il mondo. Oggi, decenni dopo, Hooker rimane un'icona del genere grazie al suo talento senza pari e alla sua passione per la musica. Se siete amanti del blues o della musica in genere, non dovete assolutamente perdervi questo capolavoro di un'età d'oro della musica americana.
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