Artista: Coleman Hawkins Album: Hawk Eyes
Anno: 1991Tempo: 0:0-1
Hawk Eyes di Coleman Hawkins: Una recensione critica
Coleman Hawkins, noto anche come The Hawk, è stato uno dei più grandi sassofonisti della storia del jazz. Il suo album Hawk Eyes, pubblicato nel 1959, è ancora considerato uno dei suoi migliori lavori. In questo post, esamineremo questo famoso album e discuteremo i motivi per cui così tanti fan del jazz considerano questo lavoro un capolavoro.
Hawk Eyes presenta Hawkins in cima alla sua forma. L'album è una prova della sua incredibile versatilità e virtuosismo musicale. La sua abilità tecnica suona come una benedizione in brani come Chant e Dinner for One, Please, James. Hawkins si muove con facilità tra le note, costruendo soli emotivi e pieni di energia che si collocano tra i migliori esempi di improvvisazione jazz.
L'album presenta anche la voce allegra del pianoforte di Tommy Flanagan, che lo accompagna in modo esemplare in tutti i 12 brani. Flanagan suona come un vero virtuoso, sottolineando le melodie principali e creando armonie perfette in supporto a Hawkins. Anche la sezione ritmica presente nell'album, composta da Wendell Marshall al basso e Osie Johnson alla batteria, fornisce un'infrastruttura solida agli assoli di Hawkins e Flanagan.
Hawk Eyes è un album che spazia in molteplici stili, includendo ballate come Smoke Gets in Your Eyes e pezzi veloci come Through for the Night. Tuttavia, l'elemento centrale dell'album è la passione per il blues. Hawkins era uno tra i più grandi suonatori di blues degli anni '50, e l'album riporta questa sua passione con brani esemplari come Devil May Care.
In ogni caso, una critica che si potrebbe muovere a Hawk Eyes è che non rappresenta un'innovazione rispetto ad altri album di Hawkins. Non ci sono grandi cambiamenti rispetto ai precedenti lavori, anche se questo non vuol dire che non sia un album di valore. Altri critici hanno sottolineato la mancanza di vitalità in alcuni passaggi dell'album, ma questo può essere una questione di gusti personali.
Hawk Eyes è uno dei lavori più importanti nella discografia di Coleman Hawkins. L'album sottolinea la sua genialità musicale e mette in evidenza il suo stile unico. Anche se il lavoro non introduce molte novità, è ancora una preziosa raccolta per i fan del jazz. La collaborazione tra Hawkins e Flanagan è un'esperienza musicale straordinaria e vale la pena di essere ascoltata. In definitiva, Hawk Eyes è un album che ogni amante della musica jazz dovrebbe conoscere e apprezzare.
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