Artista: Múm Album: Go Go Smear the Poison Ivy

Anno: 2007
Tempo: 0:0-1

Una critica dell'album Sing Along to Songs You Don't Know dei Múm

Se sei un appassionato di musica elettronica, sicuramente avrai sentito parlare dei Múm, un gruppo di ambient/electronica islandese fondato nel 1997. La loro musica, che spesso si confonde con una sorta di colonna sonora sognante, è stata ampiamente apprezzata da critici e appassionati di tutto il mondo. In questo blog, esamineremo il loro album Sing Along to Songs You Don't Know, e ci approfondiremo su alcune delle migliori canzoni dell'album.

Sing Along to Songs You Don't Know è uscito nel 2009 ed è il sesto album dei Múm. L'album segue la tradizione del gruppo di creare una musica eterea e onirica, arricchita da testi evocativi e suoni imprevedibili. È stato registrato tra l'Islanda e la Finlandia e presenta diverse collaborazioni, come quella con la cantante svedese Kristín Anna Valtýsdóttir. Le tracce si fondono abilmente, creando una sorta di miscuglio sonoro, calmo e ipnotico.

Una delle canzoni più popolari dell'album è If I Were a Fish, che inizia con una tastiera minimalista e con il suono dell'acqua che scorre, prima di svilupparsi in un arrangiamento che ricorda un suono sotto-marino. Un'altra traccia di grande impatto emotivo è Prophecies and Reversed Memories, una canzone che infonde un senso di malinconia e nostalgia.

Tuttavia, non tutti i brani riescono a mantenere lo stesso livello di ambizione. A River Don't Stop to Breathe sembra un po' insipida rispetto ad altre tracce più dinamiche, mentre The Smell of Today Is Sweet Like Breastmilk in the Wind sembra un po' troppo naif nella costruzione dell'atmosfera.

Nel complesso, Sing Along to Songs You Don't Know è un album caratterizzato da momenti alti e bassi, adatto per un ascolto attento e impegnativo. La cura dei suoni e degli arrangiamenti è indubbia, e ci sono momenti in cui sembra che i Múm abbiano raggiunto una dimensione sonora del tutto nuova. Tuttavia, talvolta sembrano cadere nella trappola di ripetere un po' troppo una formula di successo, senza sviluppare ulteriormente la loro musica.

In sintesi, l'album dei Múm, Sing Along to Songs You Don't Know, è un'opera importante nel panorama della musica elettronica. Le canzoni sognanti ed eteree sono caratteristiche peculiari del gruppo e ci sono momenti in cui sembrano raggiungere delle vette straordinarie. Tuttavia, l'album è caratterizzato da alti e bassi, con alcune tracce che sembrano ripetere un po' troppo la solita formula. Si tratta comunque di un ascolto che consigliamo vivamente a tutti gli appassionati del genere.